Linee programmatiche di Rucco, incontro pubblico dell’opposizione: “elementi pericolosi”

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Mercoledì 18 luglio alle ore 20.30 a Villa Lattes in via Thaon di Revel, sede dell’ex Circoscrizione 6 ci sarà un incontro pubblico sulle linee programmatiche promosse dal sindaco Rucco, organizzato da tutta l?opposizione che vuole confrontarsi con la città sul documento fondamentale dell?amministrazione perché ritenuto “fortemente negativo: povero di idee, con alcune promesse non mantenute ed alcuni elementi pericolosi per il futuro della città. Guardiamo avanti, non torniamo indietro di dieci anni“.

Ecco l’appello firmato dai gruppi consiliari di opposizione (Dalla Rosa ? Asproso ? Tosetto ? Selmo – Colombara): 

I gruppi consiliari di opposizione hanno deciso di discutere pubblicamente con i cittadini interessati le linee programmatiche di mandato. Un documento fatto di tante banalità, tante lacune, promesse non mantenute ed alcuni elementi pericolosi. Come una visione della mobilità tutta fondata sull’auto, la messa in discussione del parco della Pace, le scelte ambigue (prima tutto da rifare, poi no ci siamo sbagliati) sulla TAC, l’affossamento del TPL fondato sul progetto ?filobus?.

Alcune indicazioni, seppur vaghe, indicate nel documento possono mettere in discussione fondi già stanziati e causare addirittura danni al Comune, come nel caso del Parco della Pace o del ?filobus?.

Mancano scelte strategiche di sviluppo come sulla cultura e l’università o una visione sul futuro del sociale: anziani e disabilità sono appena sfiorati.

Vene definitivamente chiusa quella straordinaria esperienza del bilancio partecipativo.

Non viene affrontata la prima emergenza di Vicenza: l?inquinamento dell?aria e la necessità di conciliare sviluppo e tutela dell?ambiente. Lo potremmo chiamare un “libricino vuoto ma pericoloso”, fondato su una sola, chiarissima scelta: al centro delle priorità c?è la mobilità su automobile. Noi allora ripartiamo da dove eravamo rimasti: dalla partecipazione e dalla discussione pubblica. Porteremo poi in Consiglio le nostre proposte per una città che guarda al futuro e non vuole ritornare indietro di dieci anni.