L’inventiva dei baristi veneti al tempo del Coronavirus: nasce lo spritz d’asporto

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I bar e ristoranti sono probabilmente, assieme ai parrucchieri, le categorie più colpite dai due mesi di lockdown. Due mesi che per loro diventeranno 3, dato che secondo l’ultimo DPCM non potranno aprire prima dell’1 giugno, salvo diverse disposizioni da qui a fine mese. In questi giorni alcuni sfoghi di baristi e parrucchieri contro il governo sono diventati virali, ma c’è anche chi cerca di prenderla con filosofia.

Nel gruppo Facebook “Te si Veneto se” spuntano due foto, una della “Vecchia osteria della nonna” di Maser (Treviso) e un’altra condivisa da diversi utenti dei social che mostrano la nascita dello “spritz d’asporto”.

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