Lavoro a impatto sociale 2020: una graduatoria per disoccupati over 30 del Comune

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La Regione del Veneto ha recentemente approvato il progetto LIS – Opportunità lavorative a Vicenza, presentato dal Comune di Vicenza per favorire l’inserimento lavorativo di disoccupati di lunga durata e persone a rischio di esclusione sociale.

Il finanziamento che sarà erogato dalla Regione al Comune, pari a 116 mila euro, sarà utilizzato per l’assunzione di 15 persone da impiegare in progetti lavorativi promossi dagli organi giudiziari (Tribunale di Vicenza e Procura della Repubblica di Vicenza) e svolti esclusivamente all’interno delle strutture giudiziarie. Il progetto prevede l’assunzione con contratto a tempo determinato di massimo 6 mesi, con un impegno settimanale di 20 ore lavorative, oltre ad alcune ore obbligatorie di consulenza di orientamento al lavoro, formazione e accompagnamento al lavoro che saranno svolte dal partner di progetto Penta Formazione. Il contratto di lavoro sarà stipulato dalla cooperativa sociale I Piosi, altro partner di progetto.

L’attività rientra nell’ambito degli interventi previsti dalla DGR 1583/2019 “Lavoro a Impatto Sociale – LIS. Bando non competitivo per l’inserimento lavorativo temporaneo di soggetti svantaggiati – anno 2019”, approvato qualche giorno fa dalla Regione del Veneto in materia di inclusione sociale.

“È un’iniziativa molto importante sotto vari aspetti – dichiara il sindaco di Vicenza Francesco Rucco – che conferma l’ottima sinergia esistente tra Comune e Tribunale, con un rapporto che prosegue in maniera positiva su diversi fronti. Ringrazio per la fattiva collaborazione il presidente Alberto Rizzo con l’augurio di raggiungere tanti altri obiettivi insieme”.

I soggetti che ne potranno beneficiare, e che saranno selezionati tramite un avviso che sarà pubblicizzato nei prossimi mesi, saranno disoccupati di lunga durata (minimo 12 mesi) regolarmente iscritti al Centro per l’impiego alla data di presentazione della domanda e in possesso della DID aggiornata, con più di 30 anni di età, non percettori di ammortizzatori sociali e sprovvisti di trattamento pensionistico, residenti nel Comune di Vicenza e in situazione di svantaggio socio-lavorativo, a rischio di esclusione sociale e povertà, ovvero soggetti maggiormente vulnerabili (persone con disabilità, ai sensi della Legge 68/99, oppure persone svantaggiate, ai sensi della Legge 381/91, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione, beneficiari di protezione internazionale, sussidiaria ed umanitaria e altri soggetti presi in carico dai servizi sociali in situazioni specifiche a prescindere dalla durata della disoccupazione).

L’obiettivo è duplice – dichiara l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine -: da un lato, assicurare un sostegno al reddito a disoccupati over 30 privi di tutele e maggiormente vulnerabili, dall’altro stimolare la ricerca attiva del lavoro per favorire la loro ri-occupazione in un momento particolarmente delicato per il nostro territorio a causa dell’emergenza Covid. Accanto ad esperienze di lavoro in attività a beneficio della cittadinanza, gli interventi prevedono, infatti, misure di ricerca attiva del lavoro tramite specifiche attività di orientamento e accompagnamento al lavoro”.