Lite in famiglia, neo diciottenne uccide il padre a coltellate ad Arzignano

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Mercoledì pomeriggio alle ore 17.07 giungeva una chiamata all’utenza di emergenza 112 dei Carabinieri di Valdagno, con cui una donna segnalava una lite in famiglia, tra padre e figlio, culminata in un accoltellamento, avvenuto nel loro appartamento di Arzignano (VI) via Tagliamento nr.83.

La Centrale Operativa inviava immediatamente sul posto un equipaggio del nucleo operativo e radiomobile, che giungeva all’indirizzo indicato in pochi minuti. L’immobile risultava affittato da un nucleo famigliare di origine indiana, madre, padre e due figli di cui una minorenne. La donna all’arrivo dei militari era in lacrime in soggiorno col figlio S.R. neo diciottenne, e li informava che il ragazzo aveva avuto, poco prima, una discussione animata col marito, nel corso della quale i due si erano feriti con un coltello.

Il marito si trovava in camera, disteso sul letto, con evidenti e profonde ferite d’arma da taglio all’addome. Il capo pattuglia comprendeva immediatamente che l’uomo S.A. indiano, classe 1971, coniugato, operaio, regolare sul territorio nazionale, era privo di vita.

Giungevano sul posto anche due autoambulanze del 118 i cui sanitari certificavano il decesso dell’uomo e procedevano a medicare le lievi ferite del giovane. Il figlio indicava agli operanti il coltello utilizzato nel litigio, raccontava la dinamica dell’alterco ed ammetteva di aver più volte colpito il padre con la lama al ventre, ragion per cui veniva arrestato in flagranza del reato di omicidio.

Sul posto interveniva il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Vicenza Dr.ssa Chimichi, che dopo il sopralluogo procedeva all’interrogatorio dell’arrestato. Terminate le formalità di rito, il giovane veniva condotto al carcere di Vicenza, ove rimarrà in attesa dell’interrogatorio da parte del GIP del Tribunale berico.