Liz Truss è stata scelta dalla base del partito dei Tory – poco meno di duecento mila conservatori a cui, in caso di sfiducia al governo, viene riconosciuto il potere di rappresentare l’intero elettorato – come nuovo primo ministro del Regno Unito e che, per quanto è stata ostacolata dai parlamentari del suo stesso schieramento, probabilmente non avrebbe mai avuto la meglio sul suo avversario al ballottaggio Rishi Sunak.
Truss, comunque, l’ha spuntata, ottenendo 81.326 voti contro i 60.339 di Sunak e superando il 57% dei consensi. Il ministro degli esteri del governo di Boris Johnson, oggi, incontrerà la Regina Elisabetta che le conferirà ufficialmente l’incarico, dopo essersi fatta baciare le mani.
È questa la formula che fa entrare in carica il primo ministro britannico: si tratta del quindicesimo premier della regina e la terza donna nella storia del Paese. L’incontro non avverrà a Buckingam Palace ma in Scozia, dove la sovrana è rimasta a causa dei suoi problemi di salute che le rendevano difficile tornare nella capitale.
Poi, ci sarà il primo discorso di Truss dal numero 10 di Downing Street che diventerà, come da prassi, la nuova casa del primo ministro. Il premier ha promesso un “piano coraggioso” per tagliare le tasse e far crescere l’economia e ha affermato che avrebbe affrontato l’aumento delle bollette energetiche e della fornitura di energia a lungo termine.
“Ho condotto una campagna elettorale da conservatrice e governerò da conservatrice”, ha detto Liz Truss.
Fonte: The Vision