Di Luca Gianfrate. La Valle d’Itria negli ultimi anni ha avuto un grande rilancio turistico sulla scia di una vera e propria esplosione del brand Puglia. Quest’area, posizionata strategicamente dal punto di vista geografico tra l’Adriatico e il Mediterraneo centrale e con un ambiente che coniuga la dolcezza della collina con la vicinanza al mare, ospita alcune cittadine, come Locorotondo, accoglienti e architettonicamente pregevoli immerse in una campagna meravigliosa non a caso “colonizzata” anche da moltissimi stranieri.
Le origini dell’insediamento di Locorotondo sono molto antiche, come dimostrano i ritrovamenti archeologici, ma la prima menzione ufficiale risale al 1195 quando era feudo del monastero benedettino di Monopoli. A partire dalla fine del XIV secolo passò sotto il controllo di diverse famiglie nobili che si avvicendarono nel controllo del feudo sotto gli aragonesi.
Il paese è caratterizzato in particolare dal suo centro storico, di forma tendenzialmente circolare e da cui prende il nome, con le sue case bianche e i suoi tetti a spiovente detti “cummerse”. Oltre alla Chiesa di San Giorgio il monumento principale dal punto di vista artistico è la Chiesa della Madonna della Greca di origini probabilmente medioevali, che conserva diverse sculture di epoca rinascimentale.
Locorotondo, così come Cisternino e Martina Franca, si affaccia sulla valle regalando una panorama spettacolare, ma le bellezze storiche e paesaggistiche non sono le uniche attrattive del posto, basta ricordare la tradizione enogastronomica del paese dove spicca la produzione vinicola. Non vanno dimenticati i vari eventi che animano in particolare l’estate locorotondese come il Locus Festival e il Viva Festival che con la loro offerta di musica leggera completano il quadro di una destinazione adatta a chiunque cerchi relax, ma anche intrattenimento.
Luca Gianfrate è nato a Locorotondo (BA) nel 1978, laureato in Scienze politiche, collabora con l’Ecomuseo di Valle d’Itria e la casa editrice PietreVive. Appassionato di cinema e letteratura ha lavorato in campo giornalistico e si occupa anche di informazione turistica.