Long-Covid, Bigon (Pd): “Serve una rete di cura diffusa sul territorio. La Regione che sta facendo?”

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Long Covid, interrogazione della consigliera Bigon

La consigliera regionale del Pd Veneto Anna Maria Bigon affronta la questione sanitaria del long-Covid attraverso un’interrogazione in riferimento al decreto del Direttore generale dell’Area sanità e sociale n. 123 del 13 settembre 2022: “Il decreto – spiega la consigliera Pd – approvava il progetto esecutivo per la realizzazione di un modello innovativo per la presa in carico e la gestione dei pazienti con patologie post-acute, correlate alla pandemia COVID-19. Ne è sorto a Padova il Centro regionale per le tecnologie della teleriabilitazione e il termalismo (CRTTT), inaugurato nel marzo scorso. Ma per il resto il decreto, che prevede l’estensione del progetto alle altre Aziende ULSS entro 11-30 mesi, è rimasto inattuato”.

Anna Maria Bigon (Regione Veneto, PD) carenza ingfermieri
La consigliera regionale del Pd Veneto Anna Maria Bigon

Si tratta di un tema importante, in quanto long-Covid influisce pesantemente sulla qualità di vita: “La maggior parte delle persone affette da long-Covid sono in età lavorativa – evidenzia Bigon – e sono state costrette a fare fronte a un drastico cambiamento delle loro condizioni di vita professionale e sociale. La presenza di una rete diffusa sul territorio per la cura di questa patologia garantirebbe un supporto concreto a centinaia di persone che, da troppo tempo, aspettano risposte dalle istituzioni”.

La consigliera Bigon chiede dunque all’assessore alla Sanità “quali azioni abbia intrapreso per favorire la diffusione della consapevolezza dei sintomi da long-Covid tra la popolazione residente in Veneto. E se intenda confermare la previsione di 11-30 mesi per la realizzazione dei CERTTT in tutte le Aziende ULSS del Veneto”.