Lonigo, torna il Festival “Profumo d’Opera”: primo appuntamento a Villa San Fermo

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Erica Zulikha Benato

Torna a Lonigo il Festival “Profumo d’Opera”: sarà a Villa San Fermo, infatti, la prima delle tre serate dedicate alla musica e alla danza nei luoghi della prima opera di Verdi “Oberto Conte di San Bonifacio”. L’opera, infatti, è ambientata tra San Bonifacio e i territori confinanti.

Da questa suggestione nasce il Festival Profumo d’Opera a Lonigo, una rassegna di spettacoli di musica e danza tra i castelli e i vigneti dove vissero il Conte Oberto, la famiglia rivale capeggiata da Ezzelino da Romano. Il festival, dunque, si articola su tre serate e si apre il 18 giugno a Lonigo, nella splendida cornice del Ninfeo della Villa San Fermo, per proseguire il 24 giugno a Villa Lavagnoli a Veronella e chiudere il 25 giugno in grande stile con il Rigoletto sulle rovine del castello di San Bonifacio.

“Come amministrazione – commenta l’assessore alla cultura di Lonigo Roberta Fipaldini – abbiamo fatto rete con San Bonifacio e Veronella per creare cultura, sviluppare il pubblico del territorio, innescare sinergie con le realtà produttive, creare un profilo turistico di portata internazionale e attrarre pubblico nell’ottica del turismo culturale di prossimità”. Il Festival ha ricevuto inoltre il patrocinio della Provincia di Verona e Vicenza.

La direzione artistica e musicale è affidata al direttore d’orchestra Giancarlo Rizzi, e al soprano Annapaola Pinna, professionisti dalla brillante carriera accomunati dalle origini sanbonifacesi e dall’amore per il proprio territorio. La produzione e l’organizzazione è affidata a Fucina Culturale Machiavelli. Nella serata di apertura intitolata “Echi Andalusi”, che si terrà il 18 giugno alle 21 a Villa San Fermo a Lonigo, il mezzosoprano Erica Zulikha Benato, accompagnata al pianoforte dal M° Alessandro Marini, darà vita ai celeberrimi personaggi che hanno agito nella magica regione della Spagna che ha come capoluogo Siviglia.

Accanto alle figure di Carmen, Rosina, Zerlina – ma anche Azucena, la principessa di Eboli, Preziosilla – dialogheranno ballerine di flamenco di Nuova Syncronia. Il 24 giugno alle 21 a Villa Lavagnoli a Veronella, il M° Giancarlo Rizzi al pianoforte e il soprano Annapaola Pinna, insieme ai ballerini di tango di Clandestino si esibiranno in “Sogno Argentino”: un affascinante dialogo tra l’opera lirica e il ballo argentino. Il Festival si concluderà poi il 25 giugno sempre alle 21 nel Parco della Motta a San Bonifacio con l’immortale Rigoletto, tra le rovine del castello di San Bonifacio, in forma di concerto nella brillante riduzione del M° Giancarlo Rizzi, qui nella doppia veste di compositore e direttore dell’ensemble di archi e fiati del Festival.