Lonigo, i consiglieri di opposizione della Lega attaccano la giunta Giacomello, di centrosinistra, accusandola di non pensare ai commercianti colpiti dalle chiusure anti-Covid. “Premesso che con delibera del Consiglio Comunale numero 18 del 28 maggio 2020 e con successiva delibera della giunta comunale Restello – affermano in una nota Edoardo Bonato (in foto), Emanuele Dani, Giuseppe Gaspari, che hanno presentato un’interrogazione scritta – in ossequio alla precedente numero 163 del 14 luglio 2020 venivano stanziati per l’anno 2021 la considerevole cifra di €350.000,00 per il sostegno e l’aiuto delle fasce più deboli della nostra società e in particolare per la creazione di bonus di sostegno per famiglie e per lo sviluppo delle attività artigianali commerciali della nostra città”.
“La drammatica situazione pandemica purtroppo ha colpito in particolare alcune categorie che non sono più in grado di sostenere le innumerevoli spese comunque indispensabili al mantenimento delle loro attività. L’allora amministrazione comunale si era dimostrata molto sensibile a queste necessarie attività pubbliche per sostenere le famiglie e le attività commerciali e artigianali della nostra città e per questo con la delibera del Consiglio Comunale citata aveva rinegoziato i mutui per poter avere delle disponibilità di cassa ingenti immediatamente disponibili (dal 2021) da dedicare a questi indispensabili aiuti.
Tali attività furono approvate e dell’intero consiglio comunale, ma con la colpevole assenza dei consiglieri della sinistra, che oggi sono al suo fianco e che probabilmente per motivi a noi ignoti non vogliono o non sanno aiutare le famiglie e le attività che necessitano di sostegno immediato pur avendo a disposizione 350.000,00 euro”.
“Non una parola abbiamo sentito, non una commissione è stata realizzata da questa amministrazione – attaccano ancora i consiglieri leghisti – per aiutare concretamente le attività commerciali artigianali e le famiglie, ma solo qualche luce o faro ad illuminare una Lonigo che invece necessita di essere concretamente aiutata e supportata nelle necessità prioritarie. Siamo giunti a marzo e ancora oggi di quei denari nessuno ne vuol parlare e stanziare per aiutare le categorie economiche come i ristoratori della nostra Città che sono finanziariamente in ginocchio. Le chiediamo – conclude l’opposizione rivolgendosi al sindaco – di indicarci i motivi di tale inaccettabile ritardo nell’utilizzo e distribuzione di tali somme e come intende attivarsi per aiutare le famiglie e le categorie artigianali in difficoltà”.