Lonigo, Postounico: ecco i concerti di luglio sul palcoscenico del Festival della musica nei luoghi dell’arte

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Lonigo Postounico
Andrea Pennacchi

Prosegue Postounico, il Festival della musica nei luoghi dell’arte a Lonigo e nelle altre location. Spaziano tra Vicentino e Veronese gli appuntamenti del mese di luglio della rassegna itinerante promossa dal Comune di Lonigo, con il suo Teatro Comunale, con tappe nei comuni di Lonigo, Alonte, Sarego, Arzignano, San Bonifacio e Villaga.

Ecco nel dettaglio gli eventi di Postounico a Lonigo, Arzignano e Villabella di San Bonifacio.

Venerdì 22 luglio, ore 21.15 ad Arzignano, sagrato della chiesa di San Giovanni Battista.

Cinque contro tutti. Cinque sono gli Oblivion: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli. 

Per il sesto appuntamento di Postounico, il Festival della musica nei luoghi dell’arte, venerdì 22 luglio (alle 21.15) si esibiscono in un’intervista show sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista, ad Arzignano

Un incontro ravvicinato per conoscere dietro le quinte questi funambolici artisti, il loro lavoro, la loro storia e ascoltarne i vertiginosi esperimenti canori che spaziano dai brani intramontabili dei Queen alle canzoni di Gianni Morandi. Li hanno definiti «atomizzatori di repertori musicali», «pusher di pillole caricaturali» ma anche «meravigliosamente superflui, come le piramidi». Sono uno Spotify vivente che mastica le note e le digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. 

I cinque cantattori si mettono a nudo per raccontare e cantare, anche con l’aiuto di una chitarra, dieci anni di successi a loro insaputa. A “intervistarli” sul palcoscenico di Postounico sarà il direttore artistico della rassegna, Alessandro Anderloni.

Gli Oblivion si incontrano nel 2003, a Bologna. Trascorrono anni intensi nel teatro di rivista e nei musical, finché nel 2009 diventano noti al grande pubblico grazie al loro video su YouTube “I Promessi Sposi in 10 minuti”, micro-musical visto ed emulato da milioni di utenti. Tra febbraio e aprile del 2020, durante il lockdown a causa della pandemia, inventano e conducono “Oblivion in da house”: contenitore quotidiano di intrattenimento per il pubblico con dirette su Instagram, Facebook e Youtube. Collezionano 50 dirette in 60 giorni, con una media di oltre mille contatti quotidiani. Nel 2021 debuttano con lo show “Oblivion Rhapsody”: summa dell’universo Oblivion in un’inedita e sorprendente versione acustica della loro opera omnia. In “History of Rock” si trasformano invece in una rock band a cappella, senza strumenti né basi musicali, per raccontare più di 50 anni di storia della musica rock in sei minuti e solo con le loro cinque voci. Una “rockpedia” con 50 interpreti immortali e 53 hit memorabili che toccano tutti i generi del Rock. 

In caso di maltempo, il concerto si terrà nel Teatro Mattarello di Arzignano.

Domenica 24 luglio, ore 21.15 a Villabella di San Bonifacio, Villa Gritti.

“Ti sento”, “Per un’ora d’amore”, “Stasera che sera”, “Che male fa” e “Vacanze romane” sono solo alcuni degli intramontabili successi, tradotti in diverse lingue, che portano la firma di Carlo Marrale. Il fondatore dei Matia Bazar, domenica 24 luglio (alle 21.15) è l’ospite del settimo concerto di Postounico, il Festival della musica nei luoghi dell’arte. Rassegna itinerante promossa dal Comune di Lonigo, con il suo Teatro Comunale, che spazia tra i territori del Vicentino e del Veronese.

Autore di successi immortali, musicista poliedrico, fotografo e pittore. Persona dal cuore grande e generoso come quello di un bambino, nel concerto a Villa Gritti di Villabella di San Bonifacio, Marrale si racconta con la sua chitarra, dialogando con il direttore artistico della rassegna musicale Alessandro Anderloni e accompagnato dal liuto di Mauro Palmas

Un’occasione per scoprire il cammino artistico e la vita di una delle personalità più originali del panorama musicale contemporaneo e per ascoltare, dall’inimitabile voce del loro autore, i successi che hanno fatto grandi i Matia Bazar nel mondo e che li hanno portati sette volte al Festival di Sanremo dove lui stesso ha partecipato nel 1994 con “L’ascensore”.

Nati nel 1975, i Matia Bazar hanno collezionato una serie di straordinari successi composti in gran parte da Marrale, che nella band musicale è stato voce chitarrista oltre che autore. 

In caso di maltempo, il concerto si terrà nel salone di Villa Gritti. 

Lunedì 25 luglio, ore 21.15 a Lonigo, Villa Mugna.

Andrea Pennacchi, con la musica dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato, a diventa il Pojana e tutti i suoi fratelli a raccontare storie, tra verità e falsità mescolate. È un invito a guardarci allo specchio, e sorridere di noi, l’ottavo concerto di Postounico. Il Festival della musica nei luoghi dell’arte ritorna a Lonigo, lunedì 25 luglio (alle 21.15), negli spazi della neogotica Villa Mugna

I fratelli maggiori di Pojana sono Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri. Quando videro la luce, nel 2014, Franco Ford detto “il Pojana”, il ricco padroncino di un adattamento de “Le allegre comari di Windsor”, era già nato, con tutte le sue fisse: le armi, i schei, le tasse, i neri e il nero. Quando la banda della trasmissione Propaganda Live l’ha portato sul suo palco, si è rivelato per quel che è: un demone, non privo di saggezza, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono e che è dentro la storia di un Nordest di evasori, razzisti e ottusi. 

Teatrista dal 1993, il viaggio di Pennacchi è iniziato con il Teatro popolare di ricerca di Padova. Ha lavorato nel cinema (con Andrea Segre, Carlo Mazzacurati, Silvio Soldini) e per la televisione; realizzato progetti con le scuole. Con il personaggio di Pojana è ospite fisso del programma Propaganda Live su LA7. Ha pubblicato due libri: “Pojana e i suoi fratelli” e “La guerra dei Bepi”. È inoltre uno dei protagonisti del film di Andrea Segre “Welcome Venice”: accolto con entusiasmo dalla critica, ha inaugurato le Notti Veneziane, lo spazio off realizzato dalle Giornate degli Autori alla Biennale del Cinema di Venezia 2021.

In caso di maltempo, il concerto si terrà nel Teatro Comunale di Lonigo.