Lorenzo Bosetti, ex sindaco di Valdagno e manager del Gruppo Marzotto, è morto ieri all’età di 83 anni. L’annuncio è stato dato dalla figlia Silvia e al momento non è stata fissata la data delle esequie. Lorenzo Bosetti era stato primo cittadino della Città della Lana per due mandati, dal 1995 al 2004.
Nato in Piemonte, classe ’39, si era trasferito in Veneto per motivi di lavoro legati al suo ingresso nel Gruppo Marzotto per il quale è stato amministratore delegato per 12 anni.
Nelle sue vesti manageriali, inoltre, era stato fino al 2012 presidente di Alto Vicentino Ambiente, azienda partecipata con sede a Schio che si occupa del servizio rifiuti nel Vicentino. Ma aveva prestato servizio di direzione, per due decenni, anche per l’Ato Bacchiglione.
Dopo il congedo dalla Marzotto aveva accusato problemi di salute che ne hanno progressivamente sancito il ritiro dalla vita privata.
L’attuale sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi, ha detto: “Si è speso con generosità per la nostra comunità. Nella lunga esperienza in amministrazione, anche dai banchi della minoranza, ha saputo portare competenza, passione e un innovativo spirito manageriale lasciando un segno indelebile nello sviluppo di Valdagno e più in generale del territorio grazie a una visione lungimirante che l’ha portato ad essere tra i protagonisti dell’importante processo di integrazione dell’Alto Vicentino.
Lorenzo Bosetti ha dato tanto alla città ed è nostro dovere fare tesoro degli insegnamenti che ci ha lasciato. A nome della città, l’amministrazione comunale esprime la propria vicinanza ai suoi cari con un senso di profonda gratitudine per quanto Lorenzo Bosetti ha fatto e per quello che ha rappresentato per Valdagno”.
Il Partito Democratico cittadino ha espresso il suo pensiero via Facebook: “Ci lascia una grande persona e un amministratore capace che ha saputo governare la città con intelligenza e generosità. Il Circolo del Partito Democratico di Valdagno si unisce al cordoglio dei suoi familiari e di tutti coloro che hanno condiviso con lui idee, passioni e progetti”.
“Un grande amministratore ci lascia – ha detto la senatrice vicentina di Italia Viva, Daniela Sbrollini -. Lorenzo Bosetti ha fatto sempre quello che riteneva giusto, a costo di essere impopolare. Come hanno detto i suoi cari, ha fatto la sua parte. E devo dire che l’ha fatta in modo splendido. Sul lavoro, con competenza. Come sindaco, con passione. Negli altri importanti impegni di amministratore pubblico, con razionalità ed abnegazione.
A costo certamente di passare per impopolare, magari dovendosi anche scontrare con amici ed oppositori. Ma sempre in modo disinteressato e sostenuto dalle proprie idee.
Un uomo di profonde convinzioni, politiche e morali, con grande competenza e molto legato all’impegno sociale. Un uomo di altri tempi. Un esempio che dovrebbe essere seguito. Ai famigliari tutta le mie condoglianze”.
Da queste pagine, Lorenzo Bosetti è stato più volte nominato per il suo coinvolgimento nel cosiddetto Processo Marlane, per le morti di operai e inquinamento dello stabilimento tessile Marzotto a Praia a Mare, in Calabria. Nel processo di primo grado era stato assolto da ogni imputazione al pari degli altri imputati tra i quali figuravano proprietà, manager e quadri del colosso nazionale del tessile.