Lorenzoni (Portavoce opposizione): “A4 a CAV: la voragine resta”

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Arturo Lorenzoni

“Ieri, il vicepresidente della Regione, Elisa De Berti, annunciando il passaggio della concessione dell’autostrada A4 a CAV, e dunque alla Regione, ha sostenuto che gli utili della A4 saranno investiti nel territorio. Ma pensa che i veneti siano tutti incapaci di intendere?”.

La presa di posizione è del Portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni.

“Il passaggio a CAV della A4 è l’estrema ratio per mascherare la voragine creata con la finanzia di progetto disastrosa messa in atto nel 2017 dal presidente Zaia – accusa Lorenzoni – Oggi, A4 Holding è un gruppo al 90% privato che genera reddito e agli enti pubblici spetta il controllo che parte importante di quel reddito venga reinvestito in opere infrastrutturali dalla società. Domani, tutto il valore creato dall’infrastruttura più remunerativa della Regione sarà indirizzato a coprire il buco creato con la Pedemontana Veneta”.

“Zaia si toglie un pensiero – mette in chiaro Lorenzoni – ma i veneti sono privati di una fonte di reddito e della facoltà di controllo sulla gestione dell’infrastruttura, divenendo coincidenti controllore e controllato. Non è mischiando chi crea e chi distrugge valore che si superano i problemi”.

“No, non è una bella soluzione, è il canto del cigno di un’amministrazione che ha impoverito il Veneto”, chiosa Arturo Lorenzoni.