Lotta al cancro, piattaforma Onconaut per trovare terapie mirate e nuovi studi

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(Adnkronos) – Una piattaforma-bussola in grado di far trovare all'utente, in base alla tipologia di tumore e dei marcatori biologici correlati, le terapie personalizzate, nuove linee guida ma anche gli ultimi trial clinici. E' 'Onconaut-Navigating Personalized Cancer Therapies', semplice pagina web che permette di esplorare quello che la Medicina e l'Oncologia possono mettere a disposizione rispetto ad una neoplasia specifica. La piattaforma Onconaut è stata sviluppata da Bioinformatics and Omics Data Science Platform del Berlin Institute for Medical Systems Biology-Max Delbruck Center.  "Un medico o un paziente possono usare Onconaut inserendo informazioni specifiche sui biomarcatori del cancro o sul caso del paziente (come lo stadio del tumore, la tipologia, la diagnosi) nella funzione di ricerca. Ad esempio – spiega all'Adnkronos Salute Altuna Akalin, bioinformatico e direttore del Omics Data Science Platform del Berlin Institute for Medical Systems Biology -se ad un paziente è stato diagnosticato un cancro ai polmoni e il suo tumore è portatore di una mutazione Kras, il medico o il paziente può digitare 'Kras e cancro ai polmoni' e Onconaut fornirà le più recenti linee guida cliniche sul trattamento, un elenco di farmaci disponibili per i tumori con mutazioni Kras, i rischi del trattamento e le statistiche sui risultati. Inoltre, elencherà gli studi clinici rilevanti, aiutando il paziente e il medico a prendere decisioni informate sulle opzioni di trattamento". 
Quali sono le ricerche più frequenti su Onconaut? "Quelle correlate ai biomarcatori del cancro e a specifici tipi di tumore – risponde Akalin – Ad esempio proprio la mutazione Kras per il cancro al polmone o Brca1 per il cancro al seno”. Onconaut è una piattaforma aperta e gratuita, chi può aiutare? "Sicuramente è uno strumento per gli oncologici e i pazienti – sottolinea Akalin – fornisce loro opzioni di trattamento personalizzate basate sulle più recenti ricerche mediche e linee guida cliniche".  Ma non solo secondo Akalin, "può anche aiutare i pazienti che cercano una seconda opinione sulle loro diagnosi mediche o che cercano potenziali diagnosi basate sui loro sintomi e sui risultati dei test medici. Lo strumento – conclude – mira ad accelerare il processo decisionale, a rendere gli esperti più produttivi e a dare a chi è alle prime armi un vantaggio nella comprensione di informazioni mediche complesse".   —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)