Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Ciro Ammendola, a seguito dei dati resi pubblici riguardo al mancato pagamento delle multe a prostitute ed ai loro clienti, verbalizzate nel Comune di Vicenza, dichiara: “Le sanzioni a prostitute e clienti, come indicano chiaramente i dati resi pubblici dal sindaco Francesco Rucco, non hanno sortito nessun effetto, ne per le casse del comune, perché a pagare le multe sono solo pochi clienti e nessuna prostituta, nè tantomeno per eliminare o almeno ridurre l’attività della prostituzione per strada.
Forza Italia ribadisce quanto detto durante la recente campagna elettorale, ovvero ostacolare la permanenza delle “lucciole” per le strade di Vicenza attraverso una task force intersettoriale formata non solo dalle forze dell’ordine, ma anche da associazioni di volontariato, assistenti sociali, psicologi, medici ed infermieri, questi ultimi per controlli sanitari.
Occorre impegnare le prostitute con continui e meticolosi controlli, facendo emergere eventuali incongruenze tra le loro entrate ed il loro tenore di vita.
L’obiettivo principale è disturbare in modo intenso, continuo e costante, qualsiasi attività legata alla prostituzione sulla strada, con l’impegno che ogni loro spostamento sarà seguito da questo gruppo di lavoro. Attraverso il coinvolgimento del volontariato e degli assistenti sociali occorrerà favorire l’integrazione nella società di queste “schiave del sesso” e dove non fosse possibile, si attueranno tutte quelle procedure poste in essere dalla Questura e dal Comune per reprimere il fenomeno.
Questo, secondo noi, favorirebbe un allontanamento delle prostitute dal suolo comunale, che risulterebbe per loro, non più “produttivo” e per lo più, ostile.
A questo si deve aggiungere una riqualificazione delle aree che oggi sono considerate “zone rosse”, come viale San Lazzaro e corso Santi Felice e Fortunato. Penso ai residenti delle suddette aree rosse e che quotidianamente vivono questo indecoroso spettacolo sotto le loro abitazioni, ed inoltre al danno economico delle famiglie che hanno acquistato casa in quelle aree, prima che queste diventassero la più grande vetrina di peripatetiche in città.
E’ arrivato il momento di risolvere definitivamente questo problema. Siamo d’accordo con il sindaco Rucco che le armi comunali sono purtroppo “spuntate”, ma siamo anche convinti che un nuovo modo di approcciare questo fenomeno, ovvero con la discesa in campo di tutti gli attori coinvolti in questa problematica (forze dell’ordine, assistenti sociali, associazioni di volontariato, medici ed infermieri), possa risolvere uno dei problemi che impatta di più sulla percezione di sicurezza dei vicentini.”
Ciro Ammendola, Coordinatore di Forza Italia per la città di Vicenza