Lotta alle zanzare: le iniziative per contrastare la proliferazione nel periodo estivo

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Per contrastarne la proliferazione delle zanzare, in vista della prossima estate, il Comune di Venezia, di concerto con Veritas e Ulss 3 “Serenissima”, ha messo in campo diverse iniziative per concretizzare le linee guida regionali e il Decreto della Giunta regionale 174 del 2019, chiamando a raccolta anche i residenti. Nelle aree private, infatti, si troverebbero almeno il 70% dei focolai di uova e larve di zanzara: per questo motivo, dal 15 aprile sarà distribuito un prodotto a bassissimo impatto ambientale, dall’efficacia di 30 giorni, da rilasciare sulle fonti d’acqua stagnanti come tombini, caditoie e simili. Il prodotto (30 capsule totali) sarà distribuito durante gli orari d’apertura all’ecocentro del Lido di Venezia, all’ufficio di calle de la Verona a Venezia (al civico 3663 del sestiere di San Marco, in una laterale di calle de la Mandola) e all’ecocentro di Mestre. Il cittadino potrà ritirare il prodotto (una sola confezione per condominio o unità abitativa) presentandosi con il modulo compilato in ogni sua parte (scaricabile dal sito del Comune) o compilandolo sul posto.

Il Piano d’azione

Il piano d’azione messo a punto dagli Enti competenti si articolerà in interventi ordinari e programmati, azioni su richiesta, trattamenti adulticidi e conduzioni in emergenza straordinaria. I primi coinvolgeranno tutte le 54.671 caditoie e le 5.945 bocche di lupo tra terraferma e Lido, le 8mila caditoie di Venezia e delle isole, tutti i fossati e le canalette comunali, oltre che i 488 chilometri di capofossi e fossati in terraferma. All’elenco si aggiungono inoltre le caditoie e i fossati dei parchi, dei giardini e delle aree verdi pubbliche di tutto il territorio, compresi i parchi San Giuliano e Albanese (gestiti dall’Istituzione Bosco e Grandi parchi). Particolare attenzione sarà posta sulle caditoie e sulle aree verdi di 170 tra scuole, asili e nidi, dei 16 cimiteri comunali, delle strutture sociali e gli uffici pubblici di Ca’ Farsetti. Inoltre, su richiesta del Settore Progetti strategici e Ambiente del Comune, che si attiverà grazie a segnalazioni d’ufficio o in casi ritenuti urgenti anche in base al parere del Sisp dell’Ulss 3, o su allerta di privati cittadini (chiamando il numero verde di Veritas 800893963, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30, o utilizzando il portale “Iris” del Comune) potranno essere organizzati interventi larvicidi o, in caso di situazioni più complesse, o adulticidi. Si tratta di trattamenti effettuati solo in condizioni di “piccola emergenza”, quando la popolazione di zanzare raggiunge livelli di guardia in luoghi come giardini scolastici, aree verdi pubbliche, cimiteri e contesti simili.

A partire da metà aprile fino a settembre saranno eseguiti 6 cicli mensili di trattamento con larvicida in caditoie e tombini, con la possibilità che vengano ripetuti in caso di piogge abbondanti. L’intervallo dei trattamenti, in base all’efficacia del prodotto utilizzato, è di 30 giorni (pertanto la copertura si estenderà anche al mese di ottobre). Qualora sia necessario, sempre su parere del Sisp, verrà richiesto un ulteriore intervento larvicida a ottobre. In caso di emergenze sanitarie segnalate dall’azienda sanitaria competente, entreranno infine in gioco le indicazioni e le tempistiche previste dai protocolli operativi ministeriali e dalle linee guida regionali in vigore.  Veritas, da parte sua, ha elaborato i dati scaturiti dai vari monitoraggi mettendo a punto un sistema Gis (sistema informativo geografico) con cartografia tematica e ha circoscritto le aree cittadine contraddistinte da livelli di priorità diversi.

Cinque buone azioni per contrastare la proliferazione delle zanzare

La cittadinanza sarà informata attraverso il sito istituzionale del Comune, con la diffusione di materiale digitale e cartaceo (che sarà inviato anche alle Municipalità, agli Urp, alle biblioteche) e attraverso la pubblicazione online ViviVenezia.

Tra i contenuti che saranno veicolati anche un elenco di cinque “buone azioni” per contrastare la proliferazione delle zanzare:

  1. eliminare gli oggetti che possono riempirsi d’acqua: vasi e sottovasi, recipienti, copertoni. Mantenere secchi e annaffiatoi con l’apertura verso il basso;
  2. tenere liberi e puliti i tombini, le grondaie e gli scoli dell’acqua. Inserire i prodotti antilarvali nei tombini, con cadenza indicata sulla confezione;
  3. coprire accuratamente le cisterne e i bidoni per la raccolta dell’acqua piovana con coperchi o reti antizanzare;
  4. svuotare periodicamente i sottovasi, gli abbeveratoi e le ciotole degli animali domestici e da cortile;
  5. tenere pulite le fontane e le vasche ornamentali introducendo, se possibile, pesci rossi che mangiano le larve delle zanzare.

Venezia, 11 aprile 2019