Accoglienza entusiastica e grande riconoscenza da parte della tifoseria (e non solo) per il nuovo centro tecnico dell’LR Vicenza, lo Sporting 55 di Fellette di Romano d’Ezzelino, quasi unanimemente ritenuto un’iniziativa e un bene della società.
Così non è, invece, perché la proprietà dell’impianto è di “Red Circle, società di investimenti della famiglia Rosso” (come recita il comunicato del club) e non del Vicenza che, probabilmente, paga un affitto per l’utilizzo del centro.
L’impianto esisteva prima ancora che Mister Diesel rilevasse dal fallimento il ramo d’azienda del Vicenza Calcio ed era la sede storica degli allenamenti del Bassano. Lo Sporting Club di Fellette è stato acquistato nel 2018, ristrutturato e aggiornato da Rosso e, oggi, è un centro sportivo polifunzionale (nuoto tennis, beach volley) ma, sia chiaro, non è un centro tecnico esclusivamente per il calcio.
Infatti, come ben evidenziato nel sito e nella pagina Facebook, Sporting 55 è aperto al pubblico e solo una porzione è riservata al Vicenza. In ciò è ben diverso da altri centri di società professionistiche, che sono invece dedicati solo alla preparazione delle squadre dei club, proprio com’era il centro sportivo di Isola Vicentina (altrettanto non di proprietà del Vicenza Calcio). A Fellette saranno possibili allenamenti “a porte chiuse”?
Come sempre, RR ha fatto un’operazione ben calcolata, da grande imprenditore qual è, ma non ha certo fatto un regalo al Vicenza, che è solo un inquilino di Sporting 55. Sicuramente la squadra ha a disposizione strutture e attrezzature di prim’ordine e che a Capovilla non c’erano (e questo è un indubbio vantaggio) ma l’entusiasmo va un po’ ridimensionato.