Le parole di mister Cristian Brocchi, Michele Cavion e Davide Diaw, al termine della gara contro la Spal. Inizia Brocchi: “Terzo pareggio di fila ma niente vittorie? Servono solo a recuperare qualche punticino nei confronti delle dirette concorrenti, anche se non bastano per fare quello che noi dobbiamo fare. Oggi è stata una partita equilibrata, potevamo vincerla noi, potevano vincerla loro, io penso che il risultato del pari sia stato un risultato giusto, abbiamo avuto sei occasioni noi, cinque loro, noi abbiamo tirato più in porta, però non benissimo”.
“Abbiamo sbagliato un goal con Da Cruz – prosegue il mister – e poi dopo un’invenzione personale di Rossi, siamo stati bravi a reagire, a tornare in partita e a cercare di lottare su ogni pallone con lo spirito giusto e alla fine, dopo il pareggio con Cavion, potevamo anche a vincerla con quell’occasione di Meggiorini o l’occasione con Giacomelli. Noi dobbiamo continuare a combattere, a lottare e a cercare di fare ancora di più, rispetto a quello che stiamo facendo, la speranza è quella di recuperare un po’ di giocatori dal punto di vista della condizione atletica, quei giocatori che hanno un può più di difficoltà in questo momento, quei giocatori acciaccati come Teodorczyk, Meggiorini, Pasini che oggi non era utilizzabile, che ci possono dare una mano e quindi questa è la cosa fondamentale. Cos’è mancato? È mancato il guizzo, sicuramente, che c’è stato su quella giocata di Meggiorini, dove potevamo avere un pizzico di fortuna in più, c’è stato su quella giocata di Giacomelli, dove il portiere ha fatto una grande parata, su quella mischia su calcio d’angolo, dove sarebbe potuto accadere qualcosa in più, quindi la squadra ci ha creduto, ha lottato, cercato di farcela e dobbiamo far sì che questi episodi vengano dalla nostra parte. Pesa l’obbligo di vincere? Sicuramente pesa, ma lo sappiamo, ormai è inutile continuare a dire questo, il peso ce l’abbiamo e ogni partita sappiamo che dobbiamo sostenere un peso in più e però ripeto, non servono proclami, non serve dire niente, serve solo lavorare, serve solo mettere il cuore, serve solo cercare di portare gli episodi dalla nostra parte. Lukaku? Purtroppo non sta bene, lo perderemo per un po’ di tempo sicuramente, è un peccato. In queste due partite qualcuno mi aveva detto lo porti in panchina e non lo fai giocare, ma lo portavo in panchina, perché è un ragazzo che porta positività al gruppo, è un ragazzo che porta mentalità al gruppo, l’ho portato per questo motivo. Sapevamo, nelle scorse partite che non poteva ancora giocare, oggi in realtà poteva affrontare la gara perché aveva recuperato, con qualche giorno in più che gli avevamo dato di allenamento per poter rientrare e purtroppo si è fatto male un’altra volta e dobbiamo assolutamente far fronte anche a questi problemi che abbiamo con Lukaku, Teodorczyk, Meggiorin e la condizione di Da Cruz che sicuramente deve crescere, ma è arrivato in un momento particolare e sta giocando sempre, quindi è anche normale di vivere di alti e bassi quando non hai la preparazione. Anche per me a volte diventa difficile fare la formazione con gli effettivi 11 che stanno veramente bene, quindi ci stiamo lavorando, stiamo cercando di portare tutti nella condizione ottimale e di tempo non ne abbiamo, ma dobbiamo combattere e lavorare. La condizione giocando ogni tre giorni? Lo so, questa è la cosa che mi spaventa di più in questo momento, perché ad alcuni giocatori stiamo tirando il collo, proprio per le problematiche di salute di qualche interprete. Cercheremo di recuperare gli effettivi e nella giornata di martedì, capiremo quelli che stanno meglio, per affrontare una partita difficilissima contro la prima della classe”.
Diaw: “Ci rimane l’amaro in bocca perché comunque abbiamo fatto la partita che avremmo dovuto fare, abbiamo avuto le occasioni per andare in vantaggio, non ci siamo riusciti e per questo rimane un po’ l’amaro in bocca anche se ce l’abbiamo messa tutta. Tanta grinta mia? Questo è sempre stato il mio modo di giocare. Penso che soprattutto in questi momenti sia fondamentale tirare fuori qualcosa in più, soprattutto a livello caratteriale. Magari su di me si vede un po’ di più perché è più accentuato ma tutta la squadra cerca di mettere tutto quello che può metterci e se continueremo così probabilmente riusciremo ad uscire da questa situazione. Ci vorrebbe un altro Diaw come me davanti? Di questo non mi piace parlare, la squadra è questa e tutti ci mettiamo il 100%. Magari oggi ero in risalto io per qualche pallone in più recuperato ma altre volte hanno fatto la differenza i miei compagni, quindi non è questo assolutamente il problema. Il mio fuorigioco? Purtroppo avevo avuto la sensazione di essere un po’ oltre, speravo di essermi sbagliato. Lo sappiamo che se ci può girare un po’ storta, ci gira storta in questo momento, quindi dispiace. Cosa manca? Ci manca il goal perché per vincere le partite bisogna fare goal, uno in più degli avversari. Stiamo migliorando, abbiamo fatto tre risultati utili di fila e ciò non era mai successo, quest’anno però è vero che ci servono tre punti per agganciarci al treno che abbiamo davanti e ce la metteremo tutta a partire già da martedì a Cremona”.
Cavion: “Ho visto la palla che usciva dall’area come l’altro giorno, però stavolta ho avuto il tempo di controllarla sul destro ed è andata bene anche stavolta. Dedica? Sempre per la famiglia della mia ragazza perché purtroppo la nonna è volata in cielo nei giorni scorsi quindi è per lei. Il pari? Un peccato – dice Cavion – perché ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo provato a spingere, spinti anche dal nostro pubblico, purtroppo c’è stata anche un po’ di sfortuna, non ci è girata negli ultimi minuti. Però lotteremo fino alla fine anche nelle prossime partite. Il colpo alla testa? Non mi sono ben reso conto – ancora Cavion risponde. Ho visto la palla, mi sono fiondato e mi sa che l’avversario mi ha colpito con il gomito. Niente di grave, ci sarò alla prossima sicuramente. Cremonese? Una gara molto tosta – conclude Cavion – perché loro sono lì in alto in classifica. Stanno giocando adesso in questo momento, non si sa ancora il risultato, però sicuramente vorranno continuare a fare bene. Noi andremo giù carichi, dopo un paio di risultati utili consecutivi, abbiamo voglia di prendere la posta piena”.
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Fonte originale: Le dichiarazioni al termine di LR Vicenza-Spal