Non possiamo aspettare – scrive Luca Fantò. segretario cittadino PSI Vicenza e candidato con Coalizione Civica, Versi e Sinistra Italiana – che accada qualcosa che, come dice il Presidente del CENSIS De Rita, provochi uno choc in grado di risvegliarci dallo stato di latenza che sta prosciugando la popolazione italiana… anche perché il risveglio sarebbe alquanto traumatico!
E’ necessario intervenire subito e la scuola può essere il luogo da cui partire.
A livello locale, sui territori, la formazione e l’istruzione dei giovani può diventare lo strumento per restituire vitalità ad una società adagiata su un benessere regalatoci dall’impegno degli italiani nella seconda parte del secolo scorso, una società caduta in uno stato di fatale torpore.
Il livello di dispersione scolastica ci restituisce la chiara percezione di quanto sia necessario intervenire sull’istruzione pubblica per rilanciare il nostro Paese. Intervenire a livello locale e nazionale.
Una possibilità sarebbe la regionalizzazione della scuola pubblica. Ma questa frazionerebbe culturalmente il Paese in venti diverse realtà e creerebbe all’interno delle Regioni stesse, profonde differenze sociali.
E’ tuttavia necessario partire dai territori, investendo sulla vivibilità degli Istituti scolastici, sul coinvolgimento delle famiglie, sulla possibilità di rendere più facile l’accesso dei giovani.
Per questo noi socialisti vicentini, proponiamo da tempo di concentrare le risorse del territorio sull’edilizia scolastica, sulla presenza dei servizi sociosanitari nelle scuole (psicologi e assistenti sociali), sul trasporto pubblico gratuito per i ragazzi iscritti alle scuole secondarie e (come concordato col candidato sindaco Possamai) sulla rimodulazione e la riduzione fino alla gratuità delle rette degli asili nido. Proposte sostenute dai nostri candidati in Coalizione Civica.
Luca Fantò
Segretario cittadino PSI Vicenza
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