Lucia Perina è stata eletta alla guida di Uiltec Area Vasta Verona – Vicenza. Così hanno deciso i 120 delegati, riuniti oggi in congresso a Garda, votando la conferma della segretaria uscente. Perina guiderà, quindi, anche per i prossimi 4 anni, la sigla sindacale che rappresenta i lavoratori dei settori energia, chimica, farmaceutica, moda-tessile, concia e gomma-plastica nelle due province venete.
“È un grande onore – ha detto Lucia Perina segretario UIltec Verona-Vicenza – ottenere il consenso di una platea così vasta: 120 delegati che si sono riuniti per esprimere anche le progettualità dei prossimi anni, per i territori di Verona e Vicenza. Mi riferisco al rinnovo dei contratti di secondo livello per consentire un adeguamento dei salari, ma anche ai nodi emersi in questi anni e che dobbiamo risolvere. Lo faremo con una grande partecipazione non solo dei nostri delegati e del sindacato, ma anche tornando a rafforzare il patto sociale tra sindacato e imprenditori. Il territorio è vasto, ha grandi potenzialità: dobbiamo fare in modo che lo sviluppo avvenga all’interno di buone relazione sindacali”.
Nella sua relazione la segreteria Perina ha affrontato i temi delle partnership tra multiutility, dell’aumento dei costi energetici per imprese e famiglie, della formazione, della sostenibilità e della sicurezza sul lavoro.
“Il ruolo del sindacato in tutto questo periodo pandemico è stato importantissimo – ha detto Paolo Pirani, segretario nazionale Uiltec -. Nelle aziende, il sindacato è stato un importante punto di riferimento per garantire, per quanto possibile, condizioni di sicurezza e per affrontare tutti i decreti emanati durante il periodo delle pandemia. A livello regionale, imprese e lavoratori sentono gli effetti della crisi, la difficoltà delle esportazioni e i problemi dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Ecco perché occorre uno sforzo eccezionale, anche da parte del governo per investimenti, per sostenere l’economia e per sostenere le famiglie”.
“I temi emersi in questo congresso Uiltec Verona-Vicenza – ha detto Giampietro Gregnanin, segretario Uiltec Veneto – sono comuni al mondo del lavoro e a tutto il territorio veneto: qualità della vita, qualità del lavoro, idealità e pragmatismo per affrontare le grandi sfide di questi tempi che ci ha visti uscire dalla pandemia per affrontare gli effetti di una guerra. In 30 anni di sindacato, forse questo è il momento di maggiore preoccupazione per i lavoratori”.