Il Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, era atteso domani a Montecchio Maggiore per presiedere a un incontro.
Si trattava di una iniziativa organizzata da Unioncamere del Veneto con la Camera di Commercio di Vicenza, dal titolo “Sinergia per il Paese“, e avrebbe dovuto mettere a confronto l’alto graduato dell’Esercito italiano con “tutte le imprese venete interessate ad operare nel mondo della difesa nazionale”, come comunicato dagli organizzatori.
Tuttavia, prima dell’incontro previsto a Villa Cordellina Lombardi, sede di rappresentanza della Provincia di Vicenza, l’evento con Luciano Portolano è stato posticipato a data da destinarsi “a causa di sopraggiunti e inderogabili impegni istituzionali del Segretario Generale della Difesa”.
Per l’occasione, Unione Popolare aveva organizzato una manifestazione di protesta proprio davanti Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore al grido di “Fermiamo la guerra e i suoi sporchi interessi”.
In una nota diffusa questa mattina, i referenti veneti di Up fanno sapere che “evidentemente non era nel conto la mobilitazione che ci sarebbe stata domani mattina. L’opposizione crescente alla politica di riarmo, all’invio di armi in Ucraina che prolunga una guerra che rischia di portarci nel baratro del conflitto nucleare, richiede che incontri come quelli di Montecchio avvengano nel chiuso di stanze ovattate, senza che vi sia alcun clamore e contestazione all’esterno.
Consideriamo la sospensione del convegno un risultato positivo della nostra mobilitazione. Unione popolare continuerà a battersi perché l’Italia e l’Europa si attivino perché si fermi la guerra e si aprano trattative di pace”.