Il Lumen Festival ha aperto l’estate in musica a Vicenza. Il sipario si è alzato proprio il giorno del solstizio d’estate, mercoledì 21 giugno, lungo le mura scaligere di viale Mazzini in pieno centro città, dove il festival è tornato dopo due edizioni a Bassano.
Nel pomeriggio c’è stata l’inaugurazione alla presenza del sindaco Giacomo Possamai e poi via con la musica live elettronica. L’evento già dalla prima serata ha richiamato un gran numero di spettatori (ingresso a 1 euro, gli altri giorni 3 euro) e durerà fino a domenica 25 giugno (ospiti tra gli altri Lo Stato Sociale, Derozer, Popx, Yano, Kid Yugi).
Per l’occasione dalle ore 19 alle 3 di ciascun giorno della manifestazione rimarrà chiusa alla circolazione una semicarreggiata di viale Mazzini nel tratto compreso tra la rotatoria con via Bonollo e la rotatoria con viale Trento, con le auto che hanno dovuto deviare verso via Cairoli. Mentre sarà aperta la semicareggiata sul lato della Questura.
Ma è soprattutto per la musica a tutto volume fino a mezzanotte che alcuni residenti della zona, densamente abitata, questa mattina ci hanno manifestato il loro disagio, segnalando anche vociare, urla e schiamazzi fino a notte inoltrata, in un caldissimo giorno infrasettimanale.
Le edizioni passate
Quest’anno è il decennale della manifestazione e nell’ultima edizione del 2019 a Vicenza si era svolto a Campo Marzo, come ci è stato fatto notare dai residenti che vorrebbero tornasse lì. Nelle prime edizioni del Lumen Festival, invece, le location furono il Giardino del Teatro Astra e poi il Giardino Salvi. All’epoca il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili era proprio l’attuale sindaco Possamai.
L’evento che ha riportato la grande musica in città è organizzato dall’associazione ParRock guidata da Matteo Graser, candidato alle ultime elezioni con la lista Civici per Possamai e uno degli artefici della campagna elettorale vincente del neo sindaco.
