Lutto in Cisl per la scomparsa di don Giuseppe Stoppiglia, prete operaio di Pove del Grappa fondatore di Macondo

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Stoppiglia

E’ spirato ieri verso le 19 don Giuseppe Stoppiglia – riporta una nota della Cisl Veneto – Beppe, per tutti coloro che lo conoscevano, nasce nel 1937 a Pove del Grappa (VI) e nel 1965 viene ordinato sacerdote. Per dieci anni è parroco a Comacchio, insegnante di religione e quindi direttore di una scuola professionale, lavoro che lo porterà ad aderire alla Cisl con la federazione della scuola.

Poi sceglie la via dei preti operai e va a lavorare alla Riva Calzoni di Bologna, azienda metalmeccanica e diventa rappresentante sindacale della Fim Cisl. Nel 1983 viene chiamato dalla Cisl dell’Emilia Romagna a dirigere la formazione dei quadri sindacali, incarico che assumerà in Veneto nel 1985 su richiesta dell’allora segretario Luigi Viviani.

In questo ruolo curerà, con Toni Cortese, la formazione di centinaia di delegati e nuovi dirigenti della Cisl del Veneto, partecipando anche all’attività formativa del Centro Studi di Firenze.

All’impegno nella Cisl Beppe ha affiancato, a partire dalla fine degli anni ’70, quello per l’America Latina, la sua seconda casa. Nel 1977 viaggia in Brasile (dove viveva la sorella suora) e in Argentina, paesi entrambi soggetti a dittature militare, e si impegna a favore dei meninos de rua, i bambini di strada, con le prime esperienze di adozione a distanza. Tornerà in Brasile in molte altre occasioni coinvolgendo la Cisl in questa attività di solidarietà internazionale.

Nel 1988 fonda l’Associazione Macondo di cui è stato presidente fino al 2014. Giuseppe Stoppiglia è stato direttore della rivista Madrugada e autore di numerose pubblicazioni tra cui “Diario di un viandante” Edizioni Lavoro, “Camminando sul confine” Editrice Città Aperta e “Piantare alberi e costruire altalene” Editrice Diabasis.

Negli ultimi anni viveva a Tampese, insieme a don Gaetano Farinelli. Domenica scorsa, a Marostica, aveva partecipato alla 17 edizione della Marcia dei Bambini di Strada promossa da Macondo in collaborazione della città di Marostica.

“Con il suo sguardo profetico ha formato una generazione di quadri della Cisl veneta – è il commosso commento di Gianfranco Refosco, segretario Cisl Veneto  – e la sua scomparsa è per tutti noi un grande lutto”.

Beppe Stoppiglia sarà ricordato da Refosco nel corso delle celebrazioni del 70° nella nascita del Patronato INAS Cisl che si svolgeranno oggi pomeriggio al Piccolo Teatro di Padova.