M5S a Padova alla manifestazione antifascista, sen. Barbara Guidolin: “Il silenzio può essere interpretato come tacita tolleranza o complicità”

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M5S alla manifestazione antifascista di Padova (foto Il Mattino di Padova)
M5S alla manifestazione antifascista di Padova (foto Il Mattino di Padova)

Questa mattina, il Movimento 5 Stelle ha partecipato, senza bandiere né simboli di partito, – dichiara la sen. Barbara Guidolin del M5S – all’iniziativa tenutasi in Via Santa Lucia a Padova per opporsi alla crescente presenza fascista nella città, manifestatasi in modo esplicito il 17 e il 20 giugno scorsi.

La senatrice Barbara Guidolin (M5S) interviene sul 25 aprile
La senatrice Barbara Guidolin (M5S)

L’adesione all’evento organizzato da Coalizione Civica di Padova, che ha avuto il suo culmine sotto la targa dedicata al medico e partigiano Flavio Busonera, impiccato il 17 agosto 1944 a Padova, è stata per noi un dovere imprescindibile. La necessità di manifestare la nostra posizione – prosegue la senatrice veneta Guidolin – è stata ulteriormente rafforzata dalle minacce rivolte ai giornalisti presenti il 17 giugno da parte di Veneto Fronte Skinheads e Casa Pound. Inoltre, il 20 giugno, i militanti di Forza Nuova hanno organizzato un raduno di richiamo fascista alle Fiorine, culminato in una notte di celebrazioni per il solstizio e saluti romani.

Le manifestazioni fasciste sono in aumento in Veneto, nelle province di Vicenza, Verona, Treviso e Padova non fa eccezione. Numerosi giovani affiliati a Fratelli d’Italia continuano a esibire pubblicamente saluti romani e cori fascisti, arrivando persino nei luoghi di potere a Bruxelles.

Riteniamo fondamentale che chiunque, a qualsiasi livello e in qualsiasi circostanza, si dichiari pubblicamente antifascista. Il silenzio – conclude la senatrice Guidolin – può essere interpretato come una tacita tolleranza o complicità con ideologie antidemocratiche che minacciano i valori fondamentali della nostra società.