Alla conferenza stampa, di sabato 18 marzo presso le Risorgive della Roggia Seriola – Maddalene Vecchie, per la presentazione del candidato sindaco M5S di Vicenza, avv. Edoardo Bortolotto oltre al candidato e a un gruppo di militanti erano presenti e sono intervenuti la senatrice Barbara Guidolin, Simone Contro, Coordinatore Regione Veneto e Sonia Perenzoni, Coordinatrice Vicenza e provincia, l’on. Enrico Cappelletti, trevigiano di origine ma residente da tempo a Bassano, che abbiamo intervistato (vedi video in copertina, su nostro canale YouTube e sulla nostra App LaPiù Tv).
Enrico Cappelletti, oltre a ricordare anche la battaglia condotta dai pentastellati fon dall’insorgere del caso Pfas-Miteni (“Quando – dice in sintesi – in regione lo sforzo era sostenere l’azienda e nascondere il problema“) insieme proprio all’avv. Bortolotto, che conosce e stima da oltre dieci anni, ha risposto dal vivo, come ci aveva anticipato dopo il nostro appello/denuncia del 12 marzo scorso (Leggi «ViPiu.it ha sospeso per 5 ore la pubblicazione di notizie: “disagio” per premio a Ugone di Rucco e Ciambetti che dimenticano le altre associazioni»).
Questa è la sintesi della sua risposta ma il video e le parole dell’on. Enrico Cappelletti, che vi invitimo, quindi, a vedere ed ascoltare, dicono molto di più:
«Non dimentichiamo, prima, che alle assemblee delle due banche venete, poi fallite, c’era, sempre “ipocritamente” plaudente, il dirigente politico leghista della regione Venato e ricordiamo, ora, a Giorgia Meloni che nel suo programma elettorale c’era il riparto immediato fra gli oltre 140.000 soci azzerati aventi diritto del residuo di oltre 500 milioni del Fir, Fondo indennizzo risparmiatori della cui nascita il M5S rivendica la paternità.
Il sindaco uscente Rucco ha sbagliato premiando solo una e non tutte le associazioni che hanno contribuito a farlo partire e hanno supportato i cittadini a riceverne benefico. Accolgo, quindi, direttore, come ha già fatto il candidato sindaco di Vicenza, Edoardo Bortolotto, la proposta di promuovere noi la premiazione di tutte, indistintamente, le associazioni che io stesso ho visto nascere: la sua non è, direttore, una provocazione ma una proposta da accogliere».
Noi, dopo questa adesione, giriamo la proposta anche ai pochi candidati sindaco (e ai “capi lista” che li appoggiano), che, direttamente e ufficialmente, non hanno ancora risposto, in modo che, col premio a tutte le associazioni, vogliano fin d’ora dimostrare che, dopo la loro eventuale elezione, manterranno l’impegno, questo sì veramente civico, di voler rappresentare tutta la città, come sempre dichiarano nei discorsi a giochi fatti, e non solo la parte a cui ora chiedono il consenso.
Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023
