Alla conferenza stampa per la presentazione del candidato sindaco M5S di Vicenza, avv. Edoardo Bortolotto, di sabato 18 marzo presso le Risorgive della Roggia Seriola – Maddalene Vecchie, oltre al candidato e a un gruppo di militanti erano presenti e sono intervenuti gli esponenti del M5S: on. Enrico Cappelletti, sen. Barbara Guidolin, Simone Contro, Coordinatore Regione Veneto e Sonia Perenzoni, Coordinatrice Vicenza e provincia.
Ne abbiamo approfittato per intervistare Edoardo Bortolotto (video in copertina, sul nostro canale YouTube e sulla nostra App LaPiù Tv) sulla sua visione della Vicenza del futuro e anche sulla questione del premio che il sindaco uscente e candidato alla conferma, contro cui si batterà l’esponente M5S, ha conferito, insieme a Roberto Ciambetti, solo ad un’associazione di soci risparmiatori della BPVi vicina alla Lega, che si è intestata con Matteo Salvini proprio la candidatura di Rucco: “Tutte le associazioni che hanno lavorato per i risparmiatori vicentini azzerati dal crac della BPVi, per la cui tutela si è da sempre battuto il nostro Movimento, andavano premiate senza discriminazioni“.
Abbiamo invitato, quindi, il candidato Edoardo Bortolotto a promuovere alla prima occasione utile in campagna elettorale la premiazione di tutte le associazioni da parte sua e della sua lista e il candidato M5S ha fatto suo il nostro invito.
Una presa di posizione analoga abbiamo sentito dell’on. Cappelletti, da tempo attivo, direttamente e col Movimento 5 Stelle, sul fronte del FIR, che pure abbiamo intervistato e di cui domani pubblicheremo il video.
Di seguito vi proponiamo, quindi, quanto Edoardo Bortolotto, candidato sindaco di Vicenza, ci ha scritto per illustrare il suo programma con maggior dettaglio di quanto non fosse possibile nella sua video intervista.
Gentile direttore, mi candido ufficialmente a sindaco del Comune di Vicenza poiché riscontro che l’ambiente, qualità della vita e benessere dei cittadini, strettamente correlati, non solo devono essere una priorità ma sono imprescindibili per una comunità partecipata e consapevole.
Ho accettato in queste ultimissime ore la mia candidatura civica nella lista Movimento 5 Stelle, col quale ho condiviso sin dagli albori la comunanza di idee e progetti in ambiti per me fondamentali quali l’ambiente, il sociale, la salute e la partecipazione attiva dei cittadini all’amministrazione della cosa pubblica.
Poiché in questa magnifica città non riscontro alcun altro partito o movimento intenzionato a porre al primo posto il cittadino, l’ambiente la salute e la sicurezza, ed il principio stellato di “zero consumo di suolo”: quest’ultimo non è per me un vuoto slogan elettorale ma un concreto obiettivo su cui intendo basare incisivamente la mia azione.
E’ mia intenzione applicare agevolazioni, anche fiscali, a favore degli esercizi commerciali di prossimità che spesso, purtroppo, sono stati sacrificati a favore della cementificazione per la costruzione di ipermercati ormai presenti in sovrabbondanza. Il cittadino vicentino e l’intera comunità deve tornare ad essere il protagonista e non il suddito dell’Amministrazione comunale. Porrò una particolare attenzione agli anziani, sempre più abbandonati nelle case di riposo con rette oggi aumentate e quasi insostenibili.
L’attenzione al Sociale è sempre più un problema a cui l’Amministrazione uscente sembra avere faticato a considerare come uno dei primari interessi per un sindaco sensibile e orientato ai bisogni del comune cittadino. Ebbene, in un momento storico di estrema difficoltà, è per me doveroso proporre fin da subito l’elaborazione e l’attuazione di un serio piano di contrasto alla povertà locale attraverso la creazione -introducendo una specifica voce di bilancio- di un Fondo “di scopo”.
Per esempio, da subito andranno sostenuti, anche economicamente, gli operatori che si occupano del recupero delle persone più in difficoltà. In questo senso attuerò maggiori sinergie tra cittadini e associazioni di volontariato, cosa che non mi appare essere stato fatto con maggiore sforzo ad oggi
Infine, serve rendere più incisivo e partecipativo il dialogo tra cittadini ed istituzioni locali che dovrà basarsi su un vero e profondo vincolo di mandato introducendo il metodo definito: “la parola ai cittadini”: non mi sembra che i cittadini abbiano avuto molta voce in capitolo.
Ovviamente il mio programma è più ampio e sarà pubblicato a breve, compresa la piantumazione di nuovi alberi: contribuiscono alla riduzione di CO2. L’incremento delle piantumazioni e qualità aria-ambiente-smaltimento sono valori e temi che molti ci copiano, sindaci e candidati sindaci compresi, ma poi vengono posti in secondo piano o rimangono meri slogan d’effetto, soprattutto se non seguiti da politiche ambientali efficaci di tutela dell’aria, dell’acque e del suolo. Effetti che poi si tramutano in effetti collaterali.
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