Macchina comunale di Vicenza ridisegnata da Possamai, Cavalieri e Tosetto: “Impostazione rivoluzionaria”. Torna un direttore per i Musei Civici, Fichera verrà sostituito

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Possamai macchina comunale
Possamai macchina comunale

La nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Possamai ha predisposto una riorganizzazione della struttura del Comune di Vicenza. Lo schema disegnato per la nuova macchina comunale è stato presentato nel pomeriggio di lunedì 23 ottobre nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, alla presenza del primo cittadino insieme alla neo direttrice generale Michela Cavalieri e all’assessore alle risorse umane Matteo Tosetto.

La proposta, che verrà consegnata a breve alle organizzazioni sindacali, prevede quattro grandi aree in una macrostruttura (foto sotto) che negli intenti dell’amministrazione dovrebbe diventare operativa da inizio del nuovo anno 2024.

nuova macchina comunale
nuova macchina comunale

Si tratta di un’impostazione rivoluzionaria rispetto al passato”, ha commentato il sindaco Possamai che ha quindi sottolineato due aspetti principali: “Dopo tantissimi anni ritorna ad esserci un direttore dei Musei Civici, una grande novità che segna anche una direzione di investimento sulla cultura. Abbiamo la pinacoteca civica più importante del nordest dopo Venezia. Secondo aspetto: nascerà una direzione che riunisce patrimonio e ambiente in modo da eliminare alcuni buchi neri alla città per avere qualche palazzo abbandonato in meno”.

“Il problema principale è anche il numero insufficiente di dipendenti comunali – ha aggiunto l’assessore Tosetto -. La speranza è quella di poter assumere più persone possibili, ma la relativa difficoltà riguarda molti comuni”.

“L’obbiettivo è la valorizzazione del personale – spiega invece la dg Cavalieri – con un assetto più funzionale per far ripartire una macchina poco efficiente, favorendo la collaborazione e un maggiore coordinamento a fronte di aree finora troppo grandi”.

I dirigenti della macchina comunale

Sono previsti quattro collaboratori per il direttore generale e una stazione appaltante al servizio del Comune di Vicenza. Per quanto riguarda le posizioni dei dirigenti non ci saranno stravolgimenti in questo momento, ma tra quelli a tempo indeterminato e determinato passeranno da 20 a 18, anche per i pensionamenti, rispetto ai 13 attuali tra cui un unico dirigente tecnico a tempo indeterminato. Al posto dell’ingegner Giovanni Fichera, interessato da un procedimento giudiziario, ci sarà a breve un nuovo dirigente per mobilità e infrastrutture che arriverà da un altro Comune vicentino, al termine della selezione indetta con avviso pubblico la scorsa estate.

Protezione civile e Polizia Locale, infine, faranno riferimento ad unico ufficio “Sicurezza”, affidato al comandante Massimo Parolin.

La parola ora passa ai sindacati e alle successive verifiche di funzionalità effettiva sul campo.


A seguire il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza arrivato alle ore 20.46

Riorganizzazione comunale, quattro aree per una macchina più efficiente

Sindaco Possamai: «Avremo un dirigente dedicato a valorizzare il museo più importante della terraferma veneta e maggior attenzione al patrimonio nell’ottica della rigenerazione urbana»

Le macroaree passano da due a quattro. I dirigenti in pianta organica da 20 a 18. Alcuni servizi vengono rimodulati e denominati settori, altri saranno creati ex novo. L’amministrazione comunale del sindaco Giacomo Possamai ha messo a punto una riorganizzazione della macchina comunale che punta a renderla più efficiente ed efficace nel mettere a terra obiettivi e progetti. Con alcuni punti di forza, anticipati oggi dal sindaco Giacomo Possamai: «Abbiamo previsto che i musei civici tornino ad avere, dopo molti anni, un direttore dedicato, differente da quello delle attività culturali e turistiche, per sottolineare concretamente la volontà di rilanciare il museo più importante della terraferma veneta e di valorizzare le Gallerie di Palazzo Thiene . Accorpiamo inoltre il servizio Patrimonio all’Ambiente, per raccogliere la grande sfida della rigenerazione urbana, sia in chiave di efficientamento energetico, sia per affrontare il recupero dei cosiddetti “buchi neri”, a partire da quelli di proprietà comunale».

«Con il passaggio da due a quattro aree e la rimodulazione di alcuni servizi – ha aggiunto l’assessore alle risorse umane Matteo Tosetto– puntiamo a rendere la struttura più efficace ed efficiente. Nel segno di una maggior efficienza abbiamo ad esempio deciso di creare il nuovo servizio Provveditorato ed Appalti, riportando la gestione delle gare in Comune, anziché delegarle alla Sua, la Stazione unica appaltante della Provincia. Disegnata la macrostruttura, ci occuperemoora dei singoli servizi che compongono i diversi nuovi settori, auspicando che sul fronte della assunzioni e della valorizzazione del personale ci sia maggior attenzione da parte dello Stato».

«Questa riorganizzazione – ha concluso il direttore generale Michela Cavalieri – è stata pensata per dare alla macchina comunale un assetto funzionale che consenta di mettere a terra le decisioni dell’amministrazione favorendo la collaborazione, il coordinamento e il lavoro trasversale per macro processi, come nel caso del nuovo settore degli Appalti, che sarà a servizio delle altre strutture. La nuova macrostruttura oggi è stata presentata ai dirigenti comunali e prima è stata inviata alle organizzazioni sindacali. La settimana prossima, raccolte le osservazioni, sarà approvata dalla giunta».

Le dirigenze attualmente vacanti saranno provvisoriamente ricoperte ad interim, con l’obiettivo di andare a regime a gennaio. In servizio, attualmente, ci sono 13 dirigenti, di cui tre a tempo determinato, rispetto ai 18 previsti nella nuova organizzazione, oltre al direttore generale e al segretario generale.