Macchine utensili industriali: i vantaggi del mercato dell’usato

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Macchine utensili, un esempio di una usata
Macchine utensili, un esempio di una usata

Nel settore industriale, l’acquisto di macchine utensili rappresenta un passo cruciale per le aziende che desiderano espandere la loro capacità produttiva o migliorare l’efficienza dei processi. Tuttavia, una domanda che si pongono sempre più imprenditori e responsabili di produzione è se convenga investire sul mercato dell’usato. Scopriamo come questa scelta possa rappresentare un’opportunità vantaggiosa per le aziende, specialmente per le PMI, approfondendo i vantaggi di questo approccio nell’ambito dell’industria moderna.

Macchine utensili: funzionamento e scopi

Ampliamente utilizzate nelle lavorazioni meccaniche di precisione, le macchine utensili consentono la lavorazione di pezzi di diverse forme e dimensioni rimuovendo materiale sotto forma di trucioli, mediante uno o più utensili tagliatori adatti. La loro versatilità e rapidità nel creare oggetti di varie forme e dimensioni le hanno rese popolari anche in settori diversi, come la sartoria, la falegnameria, l’industria farmaceutica, il confezionamento e non solo.

Per funzionare, queste macchine richiedono l’intervento di un operatore specializzato e una fonte di alimentazione. Il motore, insieme alla testa motrice, è responsabile della trasformazione dell’energia elettrica per mettere in moto l’intera macchina. Tra gli altri componenti fondamentali delle macchine utensili, è importante ricordare il bancale, la testa motrice, gli alberi attraverso i quali il movimento è trasmesso e il sistema di fissaggio dell’utensile.

Nel corso del tempo, alle macchine utensili tradizionali sono state affiancate le macchine a controllo numerico che, gestite da un computer, sono in grado di operare in gran parte in modo automatizzato.

Le macchine utensili più usate nell’industria

Dopo questa prima panoramica sul mondo delle macchine utensili, esaminiamo ora le macchine più ampiamente utilizzate nell’industria manifatturiera e meccanica.

Iniziamo con il tornio, spesso considerato il progenitore di tutte le macchine utensili, poiché molti dei suoi elementi meccanici si ritrovano anche in altre macchine di questa categoria. Il tornio è impiegato per lavorare pezzi asimmetrici, mettendoli in rotazione e rimuovendo materiale sotto forma di truciolo.

Un’altra macchina utensile di grande rilevanza è la fresatrice, che permette di lavorare pezzi complessi con rapidità e precisione. Analogamente al tornio, essa consente di asportare materiale e creare oggetti di diverse dimensioni e forme, inclusi quelli non simmetrici, con scanalature o fori.

La terza macchina utensile di cui trattiamo è la pressa, ampiamente utilizzata nell’industria manifatturiera per deformare pezzi in lavorazione tramite l’applicazione di alta pressione. Oggi, esistono diverse tipologie di macchine pressa, tra cui piegatrici e punzonatrici, queste ultime utilizzate sia per la realizzazione di fori nei pezzi che per modificarne la forma.

Non possiamo dimenticare la macchina a taglio laser, che permette di tagliare materiali mediante un raggio laser controllato da un macchinario specializzato. Questo processo consente il taglio, la perforazione e l’incisione di materiali come metalli, legno e altro ancora, in forme complesse che sarebbero difficili da ottenere con mezzi convenzionali. Il taglio laser è adattabile a una vasta gamma di materiali e spessori, rendendolo un metodo pratico ed efficiente.

Concludiamo l’esplorazione delle macchine utensili più comuni con la piallatrice, un macchinario per l’asportazione di truciolo che combina il movimento del pezzo da lavorare con quello dell’utensile. Queste macchine sono ampiamente diffuse nelle officine meccaniche e nelle industrie manifatturiere, in quanto permettono di lavorare pezzi di notevole lunghezza in modo efficiente.

Macchine utensili: conviene il mercato dell’usato?

Quando ci si interroga sull’opportunità di investire in macchine utensili usate, come ad esempio taglio laser, punzonatrici, fresatrici o presse piegatrici, spesso la prima considerazione che viene in mente è il costo. È innegabile che l’acquisto di macchinari usati rappresenti una soluzione vantaggiosa in termini economici.

Dopotutto, si tratta di strumenti che hanno già svolto il proprio lavoro per un certo periodo, sono stati testati e, in molti casi, sono ancora perfettamente funzionanti e disponibili sul mercato dell’usato. A questo proposito, è possibile trovare una vasta gamma di opzioni su siti specializzati come Mach-Trade, un’azienda leader del settore con sede nella provincia di Vicenza, dove è possibile sfogliare comodamente il catalogo di macchine taglio laser usate e altri macchinari utensili usati garantiti.

Oltre al vantaggio economico, l’acquisto di macchinari usati offre alle piccole imprese e agli imprenditori l’opportunità di espandere le proprie capacità produttive, cosa altrimenti impedita dai costi proibitivi dei macchinari nuovi. Questa scelta consente di ottimizzare e ridurre l’impatto dei costi iniziali per un’azienda in crescita, a patto che si abbiano chiari obiettivi per cui si sta effettuando l’acquisto.

Inoltre, optare per macchinari usati permette di minimizzare il rischio di effettuare un acquisto errato, pur garantendo praticamente gli stessi vantaggi di una macchina nuova. La riduzione dei costi iniziali libera risorse che possono essere investite in altre aree della produzione o della distribuzione, contribuendo a ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili.

Gli incentivi per l’acquisto di macchinari utensili

Un ulteriore incentivo per l’acquisto di macchinari utensili, sia nuovi che usati, è rappresentato dalla misura Beni strumentali (qui un approfondimento), comunemente conosciuta come “Nuova Sabatini”. Questa agevolazione, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito per le imprese e di incrementare la competitività del sistema produttivo nazionale.

La misura offre sostegno agli investimenti finalizzati all’acquisto o al leasing di macchinari, attrezzature, impianti, e beni strumentali ad uso produttivo, comprendendo anche hardware, software e tecnologie digitali. Grazie a questa iniziativa, le imprese possono beneficiare di incentivi finanziari che rendono ancora più conveniente l’acquisto di macchinari utensili, contribuendo così a stimolare l’innovazione e lo sviluppo del tessuto produttivo del Paese.