Il Teatro Olimpico di Vicenza progettato da Andrea Palladio nel 1580 è il primo e più antico teatro stabile coperto dell’epoca moderna. Il suo utilizzo e le sue condizioni, diciamo così, di salute, sono perciò sempre sotto i riflettori. L’ultimo caso è quello del video della giovane cantante vicentina Madame, una delle rivelazioni di Sanremo 2021, prodotto da Spotify e Sugar Music e girato appunto dentro il teatro, su cui il deputato di Forza Italia Pierantonio Zanettin ha presentato un’interrogazione al ministro della Cultura Franceschini e i consiglieri di opposizione Rolando e Spiller una domanda d’attualità al sindaco Francesco Rucco e all’assessore Simona Siotto, che abbiamo sentito per avere la sua versione.
“Il regolamento del Teatro è stato approvato proprio da chi mi attacca – ci ha spiegato Siotto – e prevede che in casi come questi in cui non ci sono allestimenti, la cantante era in playback, e, tra parentesi, la Soprintendenza sapeva da più di un mese del fatto, non è appunto necessario chiedere il parere Soprintendenza. Il regolamento è un atto amministrativo e politico perché deve essere approvato in consiglio comunale. Quindi mi chiedo se 9 anni fa, quando è stato varato dalla giunta di centrosinistra, ciò sia stato fatto senza consultare la Soprintendenza“.
Per quanto riguarda la concessione l’assessore aggiunge che “sì, è stata gratuita, come del resto quella di Goldin: egli non ha infatti pagato per le sue mostre in Basilica. Quello di Madame era un video di 4 minuti, è una ragazza vicentina che sta avendo un successo incredibile e sta ricordando ai vicentini e in particolare ai giovani che cos’è il teatro e comunque i diritti di utilizzo sono del Comune quindi anche come ritorno economico c’è una contropartita maggiore che non chiedere un contributo a Madame. Certi commenti (vedi foto) – conclude – per me valgono tantissimo“.
Del resto ci sono anche dei precedenti che hanno fatto poco o nulla parlare e discutere come per esempio l’uso del teatro Olimpico sia per il calendario del Vicenza Calcio sia per un video promo dell’allora Minetti Vicenza nel 2004 che, senza alcun intervento sulle strutture della scenografia, registrò in play back, come Madame, e con il regista Rai Franco Venditti, specializzato nello sport, il suo inno (“Vicenza ace”) e scattò le foto per il calendario della relativa stagione agonistica col ricavato a favore del Ceis di don Mariano.
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