“Oggi il Consiglio ha introdotto un’importante novità nel contesto della lotta alla presenza della criminalità organizzata in Veneto: nei processi contro le organizzazioni criminali, infatti, la costituzione in giudizio della Regione, già oggi obbligatoria in base a quanto previsto dalla legge vigente, diventerà anche automatica”. Ad annunciarlo in una nota è Luciano Sandonà (Zaia Presidente), Presidente della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto e relatore in Aula del Progetto di legge n. 2 approvato oggi dall’Assemblea legislativa, di semplificazione e adeguamento ordinamentale, che introduce un nuovo comma all’articolo 16 della Legge regionale n. 48/2012 relativa alle misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso.
“Dopo la modifica approvata oggi – spiega il Presidente Sandonà – per la costituzione di parte civile della Regione del Veneto basterà un decreto dell’Avvocatura regionale che individuerà il legale incaricato e che conferirà il mandato alle liti. Nell’ambito di un disegno di legge che ha come obiettivo la complessiva manutenzione dell’ordinamento regionale, credo sia importante sottolineare una modifica, attuata grazie a un emendamento che ho presentato in Aula, che va nella giusta direzione per quanto riguarda il contrasto alla mafia da parte della Regione del Veneto”.