Mainetti di Castelgomberto, siglato accordo aziendale: a gennaio le assemblee di approvazione

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Mainetti di Castelgomberto

È stato firmato tra i sindacati e il management che rappresenta la proprietà di Mainetti SpA di Castelgomberto l’ipotesi di accordo aziendale triennio 2024-2026. Lo rendono noto le le sigle sindacali confederali, secondo le quali l’accordo si presenta innovativo e di lotta all’inflazione. Seguiranno nel mese di gennaio le assemblee di approvazione da parte dei lavoratori.

Ecco il testo del comunicato di FILCTEM-FEMCA-UILTEC vergato di prorpio pugno dai segretari generali Giuliano Ezzelini Storti (Filctem CGIL), Alessandro De Cao (Uiltec UIL) e Matteo Filippi (Femca CISL).

«Ieri sera abbiamo sottoscritto l’ipotesi di Accordo Integrativo Aziendale di Mainetti SpA, sito di Castelgomberto, per il triennio 2024-2026.

Tante le modifiche migliorative rispetto a quanto già fatto in precedenza.

L’intesa raggiunta coglie un elemento fondamentale che getta le basi per guardare al futuro, con un segnale positivo e moderno che manifesta un lavoro serio e concreto di tutte le parti in campo; si costruiscono le basi per guidare la transizione digitale ed ecologica.

In sintesi i contenuti dell’accordo.

PARTE NORMATIVA

Nella parte riguardante le relazioni industriali si evince una continuità rafforzata sulla valorizzazione della RSU, sullo scambio di informazioni aziendali e condivisione delle scelte. Si danno inoltre, per la prima volta, riconoscendo il ruolo attivo e positivo del sindacato, degli spazi “saletta RSU” nella sede aziendale.

Vi è poi un capitolo sulla responsabilità sociale d’impresa, legando i temi della sicurezza nei luoghi di lavoro, il codice Etico, il rispetto dell’ambiente, iniziative di solidarietà e la verifica della transizione economica circolare dei prodotti e dei processi.

Un punto apposito viene dedicato al tema delle molestie e violenze nei luoghi di lavoro recependo tutti gli accordi quadro esistenti sia a livello nazionale che provinciale fra CGIL – CISL – UIL e Confindustria. La grande novità – per la prima volta in un’azienda del territorio – visti anche gli ultimi casi di stringente attualità, è rappresentata dall’utilizzo della commissione paritetica (Social

Performance Team) per la gestione del tema, preposta ad individuare e suggerire azioni concrete per la gestione di eventuali episodi da analizzare.

Sul tema delle pari opportunità e della Conciliazione Tempi di Vita – lavoro, ci sono capitoli appositi che dedicano la giusta attenzione non solo in applicazione alla legge, ma con un meccanismo di “working progress” durante la durata dell’accordo con l’avvio sperimentale di un lavorare definito “ibrido” trovando equilibrio fra smartworking, orario di ingresso/uscita e concessione di part-time modulati andando incontro alle esigenze di assistenza ai figli minori, cura dei genitori o altre situazioni di particolare disagio e/o necessità.

Nel capitolo della salute e sicurezza, si valorizza il lavoro comune e il ruolo centrale degli RLS / RLSSA (rappresentanti dei lavoratori per la salute, sicurezza e l’ambiente).

Come da nostra richiesta, si rafforza il capitolo – già inserito la volta scorsa – sul tema degli appalti che, come sappiamo, sono il luogo dove accadono spesso infortuni e non si applicano a pieno le regole della Contrattazione Collettiva. L’azienda si è impegnata a rendere conto alla RSU, periodicamente, sullo stato degli appalti in azienda fornendo alle stesse conto sulla natura, contenuti, obiettivi, prescrizioni di sicurezza e relativo CCNL applicato, prendendo l’impegno di obbligare le ditte appaltatrici al rispetto di tutte le norme in essere.

Conformemente al CCNL Gomma Plastica Industria si istituisce la Banca Ore Solidale. Il regolamento applicativo sarà definito nei prossimi mesi dalla RSU e l’azienda.

Importante novità poi sui temi: Investimenti, Formazione (costituzione dell’accademy Mainetti), capitoli che mettono al centro il confronto fra le parti e la volontà di fare qualcosa di innovativo nella vigenza dell’accordo.

Sulla Classificazione del personale, come dal 1993 in poi si è cercato di fare, in Mainetti si è costituita la commissione paritetica, dove definire inquadramenti innovativi e migliorativi rispetto il CCNL dettagliando in maniera più chiara le professionalità specifiche aziendali.

Capitoli migliorativi già esistenti, rispetto al Contratto Nazionale, che vengono confermati: Trasferte, lavoro Straordinario di sabato, sui ritardi alla timbratura in ingresso.

PARTE ECONOMICA

Sulla parte economica vengono introdotte importanti novità per contrastare la perdita del potere d’acquisto dei redditi.

Vengono confermati e ampliati gli impianti dei precedenti premi, sia nella parte fissa che nella parte variabile, con un aumento che oscilla dal 10% al 14% distribuito nei vari parametri premianti.

Importanti novità sul Premio di Risultato (PDR), aumentato nel valore dei massimali erogabili, puntando su efficienza, qualità e utilizzo dei macchinari dove si introducono elementi che consentono la tassazione agevolata e la possibilità di convertirne il valore in welfare, tramite una piattaforma condivisa. In sostanza, se i parametri previsti saranno raggiungi come speriamo tutti, i lavoratori e le lavoratrici si troveranno più soldi in tasca con la riduzione delle imposte. Se invece decideranno di convertire il premio in welfare aziendale, avranno il valore maggiorato del 10%.

l’11 gennaio faremo le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori Mainetti SPA di Castelgomberto per l’approvazione dell’accordo raggiunto».