(Adnkronos) – Risultato netto consolidato di 129,5 milioni di euro (+43,3%) per Maire nel 2023. Il Cda ha approvato i conti e proporrà un dividendo di 0,197 euro per azione, in aumento del 59% rispetto all’anno precedente, incrementando il pay-out dal 45% al 50%. Questi nel dettaglio i dati di bilancio: I ricavi ammontano a €4.259,5 milioni, in aumento del 23,0%, principalmente grazie alla progressione dei progetti in esecuzione, che hanno raggiunto fasi in grado di esprimere maggiori volumi. L’Ebitda è pari a €274,4 milioni, in crescita del 31,1% grazie ai maggiori volumi consuntivati e ad una efficiente gestione dei costi di struttura. Il margine Ebitda è pari al 6,4%, con un incremento di 40 punti base, grazie ad un maggiore contribuzione delle soluzioni tecnologiche e dei servizi ad alto valore aggiunto. Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammontano complessivamente a €57,9 milioni, in leggero aumento a seguito dell’entrata in funzione di nuovi brevetti e sviluppi tecnologici e asset funzionali al processo di digitalizzazione dei processi industriali. Il Risultato Operativo (Ebit) è pari a €216,5 milioni, in crescita del 37,1%, con un margine del 5,1%, in crescita di 50 punti base rispetto al 4,6%. La gestione finanziaria esprime oneri netti per €30,3 milioni, rispetto a €28,9 milioni, per effetto dell’aumento dei tassi di interesse sulle nuove linee di credito accese nel corso dell’anno, parzialmente compensato dai maggiori interessi attivi riconosciuti sulla liquidità. L’Utile ante imposte è pari a €186,2 milioni a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €56,7 milioni che corrispondono a un’aliquota fiscale del 30,5%, sostanzialmente in linea con gli ultimi trimestri. Tenendo in considerazione i risultati sopra menzionati, l’Utile netto è pari a €129,5 milioni, in crescita del 43,3%, con un’incidenza sui ricavi del 3,0%, in aumento di 40 punti base rispetto al 2,6%. L’utile netto del Gruppo è stato di €125,4 milioni, in crescita del 39,5%. Le Disponibilità nette adjusted al 31 dicembre 2023, escludendo le passività per leasing (IFRS 16) e altre voci minori, sono pari a €337,9 milioni, in aumento di €244,1 milioni rispetto a fine dicembre 2022. La generazione di cassa operativa ha beneficiato degli anticipi sulla forte raccolta ordini e più che compensa i dividendi pagati pari a €40,7 milioni, gli esborsi relativi al programma di buyback per €3,8 milioni e gli investimenti del periodo pari a €76,6 milioni. La voce è composta da €43,2 milioni relativi ad acquisizioni e €33,4 milioni per investimenti organici, dedicati principalmente all’ampliamento del portafoglio tecnologico e a progetti di innovazione digitale. Il Patrimonio netto consolidato è pari a €579,7 milioni, in aumento di €51,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, tenuto conto dell’utile netto del periodo, al netto del pagamento dei dividendi e dell’acquisto di azioni proprie. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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