Dal 2017 è Coordinatrice degli eventi della Confederazione Europea della Pallavolo (Cev) Maja Poljak, grande campionessa croata lanciata dal direttore e fondatore del network VicenzaPiu.com, allora direttore generale e presidente del club vicentino di volley rosa, che la scoprì quando aveva meno di 18 anni e la ingaggiò per la Minetti Vicenza dove giocò dal 2000 al 2003 e con cui conquistò una Coppa Cev (in fondo la finalissima) e una Supercoppa italiana.
“Una giocatrice non è grande come lo sei stata tu se non è una grande persona”, così le ha scritto Coviello su Linkedin commentando gli attuali successi dirigenziali per l’ex campionessa di Spalato.
E Maja? “Caro Gianni, grande merito tuo. Siamo in tante ad esserti grate di aver avuto una visione e un occhio esperto…“.
Questo commento della indimenticabile centrale col n. 14 sulla maglia biancorossa e figlia di Zeliko, coach croato di basket e campione della nazionale ai tempi Yugoslavia, ha generato tanti messaggi a Coviello da un ambiente che pareva averlo dimenticato.
Eccone alcuni arrivati da esponenti di peso del movimento.
Luca Muzzioli (direttore di Volleyball.it): “bella persona, in gamba peraltro”
Carlo Lisi (direttore di ivoilleymagazine.it): “come si dice, non si vive di solo pane”
Simonetta Avalle (storica allenatrice, con Coviello a Roma e Vicenza): “meno male che esistono persone così”
Gianni Avalle (dirigente altrettanto… storico che introdusse il nostro direttore nel volley a Roma): “queste sono le cose che ti riconciliano con la vita”
Donato Saltini (procuratore): “Giovanni, la riconoscenza non è stata cancellata da tutti i vocabolari”
Guido Caccamo (procuratore): “una soddisfazione”…
Da Fipav nazionale e Lega Pallavolo Serie A femminile del vicentino Fabris? Nulla…