Importante intesa sul tema delle malformazioni al volto nei bambini stretta da Ulss 8 Berica con Smile House Fondazione ETS.
L’U.O.C. di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’ospedale San Bortolo di Vicenza si conferma un prezioso punto di riferimento per la Fondazione, soprattutto nel perseguire l’obbiettivo di restituire un sorriso ai bambini.
Il direttore generale dell’ULSS 8 Berica, Maria Giuseppina Bonavina, e il presidente della Smile House Fondazione ETS, Stefano Zapponini, hanno sottoscritto il rinnovo del protocollo d’intesa tra l’azienda socio-sanitaria vicentina e la Fondazione, siglato originariamente nel 2018.
“Il documento – informano dall’Ulss – ha l’obiettivo di garantire interventi chirurgici e cure mediche specialistiche e multidisciplinari, dall’insorgenza della patologia fino al termine dello sviluppo psico-fisico dei pazienti, nati con malformazioni del volto.
Il protocollo prevede, inoltre, percorsi terapeutici contestuali al ciclo assistenziale, volti a migliorare l’esito finale dei trattamenti multidisciplinari, finalizzati ad un concreto inserimento sociale.
Il progetto Smile House, infatti, va oltre l’azione di riparazione chirurgica, che avviene entro il primo anno di vita, e rappresenta un impegno più ampio, perché le malformazioni del volto sono malattie estremamente invalidanti che pregiudicano una dignitosa vita sociale”.
Il tutto partendo dalle competenze ed esperienza della Chirurgia Maxillo-Facciale del San Bortolo, come sottolinea la Bonavina: “Questa collaborazione rappresenta indiscutibilmente un riconoscimento delle qualità dell’equipe guidata dal dottor Baciliero, ma anche della capacità dell’ospedale di Vicenza di offrire una presa in carico complessiva del paziente, anche al di là dello specifico atto chirurgico. Come azienda siamo orgogliosi di mettere a disposizione le nostre risorse per la causa portata avanti con grande passione e dedizione da Smile House Fondazione ETS”.
“L’odierno rinnovo della collaborazione tra l’Ospedale San Bortolo e la Smile House Fondazione ETS, iniziata circa 12 anni fa con il primo accordo firmato con l’allora ULSS n. 6 Vicenza, conferma la validità e l’attualità della intuizione del nostro vicepresidente e fondatore, il dottor Domenico Scopelliti, ideatore del progetto Smile House – ha dichiarato Stefano Zapponini Presidente della Smile House Fondazione ETS -.
L’accordo stipulato tra la Fondazione e il Ministero della Salute sin dal 2008 e rinnovato da ultimo lo scorso 22 settembre, prevede il potenziamento del network italiano di centri di eccellenza multidisciplinari sul territorio nazionale, anche al fine di ridurre il fenomeno della migrazione sanitaria, offrendo alle famiglie un servizio sempre più prossimo alle località di residenza e alle loro esigenze. Nella realtà sanitaria veneta la Smile House fa riferimento all’ULSS 8 Berica, che la ospita nell’Ospedale San Bartolo. Stiamo progettando, nell’immediato futuro, un importante evento sul territorio di fundraising, proprio a favore della Smile House”.
Proprio il dottor Ugo Baciliero, direttore della U.O.C Chirurgia Maxillo-Facciale del San Bortolo, sottolinea il valore di questo impegno: “Sono lieto di proseguire un cammino sinergico con la Smile House da oggi imperniato su nuove basi. Sono tanti i progetti in cantiere e con un rinnovato spirito operativo sarò felice di contribuire attivamente all’attività della Fondazione.
Il San Bortolo è un Centro Regionale di Riferimento per il Nord Est d’Italia per la diagnosi e la cura delle malformazioni del volto di bimbi e giovani adulti. La joint venture permetterà di condividere i reciproci know how al fine di formare nuovo personale medico e sanitario ma anche di svolgere una importante attività di ricerca scientifica”.