Malo: si apre il nuovo anno scolastico

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“Desidero rivolgere a tutti gli alunni, ai genitori, ai docenti, alla dirigente scolastica, al personale ATA, ai nonni vigili, all’associazione carabinieri in pensione e a tutti i volontari, i miei più fervidi auguri per un nuovo anno scolastico che possa essere ricco di esperienze, opportunità e grandi soddisfazioni”.

Questo l’indirizzo di saluto che il sindaco di Malo Paola Lain rivolge in occasione dell’apertura delle scuole, unitamente all’assessore all’istruzione, Maria Teresa Corzato.

“Crediamo e sosteniamo il mondo scolastico – aggiunge l’assessore – tant’è che abbiamo stanziato 190 mila euro a bilancio, di cui 120 mila per il trasporto alunni (di cui poco più del 35 per cento viene coperto dalle rette che pagano le famiglie), oltre ai costi dei nonni vigili e degli accompagnatori dei pullmini. I restanti 70 mila euro sono così suddivisi: 26 mila per le spese correnti; 31 mila euro volti a promuovere alcuni specifici progetti, molti dei quali all’avanguardia e innovativi. Basti pensare alla robotica (ambito in cui sono stati vinti numerosi premi), alla cultura digitale, alla promozione delle lingue, ai gemellaggi e altro ancora; 13 mila per il sostegno di progetti sociali”.

Sono 1355 tra scuole dell’infanzia, primarie e medie, gli alunni che si recheranno nelle aule delle scuole pubbliche, ai quali si sommano i 45 bambini di Santomio e i 123 di Molina di Malo, iscritti a due scuole d’infanzia private, sostenute anch’esse con un contributo.

In particolare, sono 389 gli alunni delle medie, 392 quelli della primaria di Malo, 120 per la primaria di Molina, 106 per quella di Santomio e 107 per quella di Case. Le scuole dell’infanzia pubbliche vedono la presenza di 113 piccoli a Malo e 128 a Case.

“L’amministrazione Comunale – conclude la Corzato – è attenta e coinvolta nel percorso formativo degli alunni e nella valorizzazione di una Scuola che ha saputo rinnovarsi negli anni grazie alla capacità, alla preparazione e alla buona volontà dei docenti di ogni ordine e grado e all’apporto della dirigente scolastica e dei genitori”.