Maltauro fuori dalla Lega: chieste dimissioni. Zecchinato: “Sia coerente”

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Jacopo Maltauro
Jacopo Maltauro

La fuoriuscita dalla Lega del consigliere e capogruppo nel consiglio comunale di Vicenza Jacopo Maltauro continua a far discutere.

Il sentimento di diversi esponenti del partito è espresso dalle parole di Marco Zecchinato: “Nel rispetto delle libertà di ognuno, chi definisce un valore importante la coerenza, ora dovrebbe darne prova: gli eletti in un partito che lo lasciano, dovrebbero anche dimettersi dagli incarichi ottenuti con quel partito“, ha detto il consigliere regionale e commissario cittadino.

Come riportato da queste pagine, nei giorni scorsi Maltauro ha annunciato la sua decisione di lasciare il Carroccio nel corso di una conferenza stampa. In un suo articolo incentrato sulle prospettive personali di questa scelta, il direttore di ViPiù, Giovanni Coviello, aveva scritto: “Jacopo Maltauro, unico consigliere comunale della Lega a Vicenza, ha lasciato il partito che l’aveva visto crescere, diventando a soli 25 anni uno dei protagonisti più noti del centrodestra cittadino con una crescente ribalta anche nazionale. Con la sua uscita, la Lega scompare per la prima volta dopo 35 anni dal Consiglio comunale berico. Eppure, mentre il diretto interessato parla di un gesto di ‘coscienza’, rimane il sospetto che la scelta, come spesso accade nel mondo politico, sia anche frutto di calcolo, soprattutto ora che il partito di Matteo Salvini è in fase discendente” (continua a leggere).

Scelta che – come riportato dai media veneti – non è affatto condivisa dalla Lega. Il Corriere del Veneto riporta anche oggi una dichiarazione dello stesso Zecchinato espressa poche ore dopo la decisione dell’ex capogruppo leghista a Palazzo Trissino: “Negli ultimi giorni c’è stato un dialogo fitto con Maltauro. Dispiace perché avrebbe potuto avere un ruolo in questa nuova fase di ricostruzione (della Lega, ndr) che, su input regionale, prevede la ristrutturazione del partito in una federazione di sezioni vicentine”.

Il commissario cittadino ha inoltre dichiarato che ora si punta a ricostituire il gruppo consiliare a Vicenza, “forse già nelle prossime settimane”, ha detto, indicando la possibile via delle dimissioni di Maltauro.

Al suo posto subentrerebbe l’ex assessore all’Istruzione Cristina Tolio, reputata più tosta e incline all’ortodossia. Se la politica non è scuola per gentleman per Maltauro le lezioni sono appena cominciate“, ipotizza Federico Murzio per il Corveneto.