Maltempo, in arrivo un piano di interventi straordinari sulle 30 mila caditoie di Vicenza

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Dopo le precipitazioni eccezionali che nei giorni scorsi hanno interessato il territorio provocando alcuni allagamenti, ieri sera il sindaco ha promosso un tavolo di coordinamento tra protezione civile, servizio Infrastrutture e gestione urbana e rispettivi assessori, Aim e Viacqua per coordinare un piano di interventi ulteriori, oltre a quelli già previsti dalle convenzioni in corso, da eseguire sulle caditoie e sulle griglie presenti in città, e sul verde pubblico.

Per quanto riguarda le caditoie, per un importo di circa 250/300 mila euro l’assessore alle infrastrutture ha proposto la redazione di un piano di interventi di ricognizione e pulizia di tutte quelle attualmente presenti (circa 30 mila) anche per codificare in modo puntuale le fragilità da tenere sotto controllo in caso di emergenze. L’attuale convenzione, del valore di 20 mila euro all’anno, prevede infatti solamente interventi “a chiamata” per 2 mila caditoie.

L’incontro è servito anche per fare il punto sulle griglie sui corsi d’acqua che sono una dozzina, la maggior parte delle quali in gestione ad Aim che si occupa della loro pulizia per evitare occlusioni, ad esempio in caso di maltempo (pronto intervento). Da poco si sono concluse le procedure per l’affidamento a un soggetto terzo della pulizia delle griglie di recente costruzione, non inserite nella convenzione con Aim.

Infine, rispetto al verde, il sindaco ha chiesto che siano fin d’ora organizzati sfalci coordinati da eseguire in tutta la città, in modo da affrontare in modo preventivamente programmato la significativa crescita di vegetazione che coincide con l’arrivo della bella stagione. Se ne occuperanno rispettivamente Aim Amcps e alcune ditte private incaricate dal Comune.

L’assessore con delega alla protezione civile ha proposto anche lo sviluppo di un sistema completamente informatizzato per la gestione degli interventi da eseguire sul verde pubblico, coordinato con gli strumenti per la gestione delle emergenze, grazie all’utilizzo di un finanziamento europeo (Life Veneto Adapt).

Nei prossimi giorni si terranno conferenze di servizi tra i vari soggetti per il coordinamento delle attività.