(Adnkronos) – Emergenza maltempo in Emilia Romagna, con la regione colpita da un'ondata di precipitazioni senza precedenti. Nel mirino di piogge torrenziali in particolare la Città metropolitana di Bologna, dove oggi 21 settembre nidi e scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse per consentire le necessarie verifiche di tutte le sedi e garantirne la sicurezza. Il Comune, "visto il protrarsi dell’emergenza maltempo e la presenza di diverse strade compromesse, ha invitato inoltre le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di oggi l’utilizzo dello smart working. Un morto e migliaia di evacuati il bilancio, intanto, della giornata da incubo di ieri nel Bolognese. Ritrovato senza vita nella mattinata il giovane disperso a Pianoro, oltre 2mila gli evacuati nella provincia. La regione Emilia-Romagna ieri ha riscontrato oltre 175 millimetri di pioggia, caduti sulla pianura e l'area collinare in meno di 24 ore. La media storica dell’intero mese di ottobre è di poco superiore ai 70 millimetri. La quantità straordinaria di pioggia ha causato l’inondazione di numerose zone di Bologna, con le vie della città allagate e le reti fognarie e di scolo nell’impossibilità di assorbire l’acqua. Inoltre, sono fuoriusciti i torrenti Navile e Ravone. Anche numerosi comuni del territorio, a sinistra e destra del Reno, e sono stati interessati da tracimazioni. Ben 15 i corsi d’acqua che durante l’evento hanno superato la soglia di allarme. Si sono registrate piene ai massimi storici su Samoggia, Idice, Sillaro e Senio. Alcuni fiumi hanno fatto registrare livelli superiori a quelli del maggio 2023, come l’Idice a Castenaso e il Samoggia a Forcelli. Una particolare criticità si è registra a Cadelbosco di Sotto, nel reggiano, dove si è avuta una rottura del Canale Tassone. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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