Maltempo in Veneto, fino a venerdì stato di attenzione per criticità idrogeologica in tutti i bacini tranne l’Alto Piave

394
Maltempo, ancora criticità, ma da metà settimana migliora

Dopo alcuni giorni di sole, è tornato il maltempo in Veneto, e come purtroppo capita sempre più spesso, la pioggia porta con sé allerte idrauliche e idrogeologiche. Per questo un nuovo avviso di criticità idrogeologica ed idraulica è stato emesso oggi dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto in considerazione del maltempo che sta sferzando la regione e tutto il nord Italia.

Le previsioni meteo di Arpav indicano nel tardo pomeriggio e serata di oggi probabili forti rovesci anche ripetuti e qualche temporale intenso specie sulla pianura. Domani, dopo una temporanea attenuazione in mattinata, con solo qualche piovasco isolato, nella seconda parte della giornata sarà probabile ripresa dell’instabilità fino a tempo perturbato con precipitazioni diffuse con rovesci e temporali e possibili fenomeni intensi tra Prealpi e pianura, con quantitativi puntuali anche abbondanti. Dalla sera di domani i fenomeni dovrebbero diradarsi e attenuarsi ed nel weekend il maltempo dovrebbe lasciare spazio a giornate più serene.

Fino a venerdì è dunque confermata l’allerta gialla per criticità idraulica e idrogeologica per temporali in tutti i bacini idrografici del Veneto, ad eccezione dell’Alto Piave Bellunese.

È stato dichiarato anche lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica nei bacini Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Basso Brenta-Bacchiglione; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna; Livenza, Lemene e Tagliamento. Lo scenario di rischio idraulico ordinario su questi ultimi due bacini è previsto dalle ore 8.00 del 16 maggio 2024.

Nelle zone in allerta idraulica è previsto l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua principali, con probabile superamento della prima soglia idrometrica generalmente contenuto all’interno dell’alveo. Sui settori montani, pedemontani e collinari è possibile l’innesco di frane superficiali e colate rapide; possibile innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con allagamenti di locali interrati e/o sottopassi. Per le zone in allerta idrogeologica per temporali lo scenario sarà caratterizzato da fenomeni intensi e in rapida evoluzione