In riferimento alla situazione meteorologica delle ultime 24 ore, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha prolungato fino alle ore 14.00 di domani, 27 agosto 2018, lo Stato di Attenzione per criticità idrogeologica in alcuni bacini idrografici del Veneto. Si tratta dei bacini Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda-Monti Lessini.
Prescrizioni di Protezione Civile
Emissione: 26/08/2018 ore: 14:00
Agli Enti destinatari interessati
In riferimento alla situazione meteorologica occorsa nelle ultime 24 ore sul territorio regionale e preso atto dell?Avviso di Criticità Idrogeologica e Idraulica n. 56/2018 emesso dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto in data odierna alle 14:00, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, si dichiarano le seguenti fasi operative per ciascuna tipologia di criticità e zona di allertamento:
FASI OPERATIVE
NOTE: (*) da riconfigurare, a livello locale, in FASE DI PREALLARME/ALLARME a seconda dell?intensità dei fenomeni.
N. B. L?assenza di prescrizioni di protezione civile non esclude l?esercizio della vigilanza per eventuali fenomeni localizzati.
Si raccomanda agli Enti destinatari di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza e di prepararsi con congruo anticipo, rispetto agli orari indicati nel presente avviso, alla gestione di eventuali fenomeni emergenziali.
Si richiama la massima attenzione degli Enti in indirizzo per ogni opportuna azione di vigilanza e prevenzione in ordine ai fenomeni segnalati e agli eventuali effetti attesi sul territorio.
Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare i comuni caratterizzati dalla presenza di fenomeni franosi dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio in quanto tali fenomeni di dissesto sono particolarmente sensibili alle precipitazioni temporalesche intense.
Le Amministrazioni Provinciali avranno cura di assicurare che la presente Dichiarazione e gli eventuali relativi aggiornamenti siano inoltrati alle Associazioni di Volontariato e agli altri Enti e Strutture tecniche previsti nel Piano di Emergenza se non già in indirizzo, nonché di attivare, in caso di particolari criticità, le competenti Organizzazioni di volontariato, verificandone l?adeguatezza delle dotazioni di mezzi e materiali.
Le previsioni meteorologiche, in particolare le previsioni quantitative della precipitazione su aree ristrette, contengono un margine di incertezza non eliminabile. Derivano, infatti, da elaborazioni modellistiche esse stesse soggette ad errore e che il CFD non è in grado di individuare e segnalare. Ciò può avere evidenti ricadute sui livelli attesi di criticità idraulica e idrogeologica in una determinata area.
Quanto sopra descritto si traduce in particolare nella difficoltà di prevedere fenomeni temporaleschi violenti localizzati o di altra tipologia come ad esempio grandinate e trombe d?aria ed è inoltre possibile che gli stessi fenomeni si manifestino anticipatamente o successivamente rispetto al periodo di validità degli avvisi e della conseguente prescrizione di protezione civile.
Gli Enti Territoriali competenti sono quindi invitati a seguire costantemente l’evoluzione dei fenomeni localizzati, anche avvalendosi dell?assistenza del CFD, nonché a monitorare direttamente la situazione sul proprio territorio assumendo gli opportuni provvedimenti di Protezione Civile. Sono inoltre tenuti, in dipendenza degli esiti di tale monitoraggio e qualora vengano riscontrate possibili situazioni problematiche, a comunicare tempestivamente quanto riscontrato alle sale operative COREM e CFD al fine di consentire alla Regione del Veneto di attuare eventuali opportune azioni di coordinamento.
Al momento non è attivata la sala operativa di Coordinamento Regionale in Emergenza (Co.R.Em.). È in ogni caso attivo il servizio di reperibilità al Numero Verde 800 990 009 per la segnalazione di ogni eventuale situazione di emergenza.
Gli Enti in indirizzo sono tenuti a comunicare il recapito di reperibilità h24 attivato. E? attiva la Funzione Valutazioni Situazioni del Co.R.Em., raggiungibile al numero di emergenza di protezione civile 800990009 .
La Protezione Civile Regionale, anche attraverso il proprio Centro Funzionale Decentrato, seguirà l?evoluzione dell?evento e comunicherà tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo.
La presente dichiarazione si intende implicitamente revocata, decorso il periodo di validità sopra riportato. Ci si riserva di inviare delle modifiche alla presente prescrizione in tempi anche contenuti in relazione all’evolversi degli eventi.
Ai destinatari del presente messaggio si comunica che la ricevuta di trasmissione dell?invio del presente fax, rappresenterà per questa Struttura, la certificazione dell?avvenuta notifica.