Una perturbazione, in arrivo dall’Europa centrale, porterà, dalle prime ore di oggi, martedì 2 luglio 2024, una nuova ondata di maltempo in Italia, con un peggioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte delle regioni peninsulari, con precipitazioni, in prevalenza temporalesche, in particolare sulle aree interne e adriatiche del centro-sud.
Previsto, inoltre, un rinforzo della ventilazione dai quadranti nord-occidentali, con effetti maggiori su Sardegna, Sicilia ed estreme regioni meridionali, associata a un generale calo delle temperature.
Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della protezione civile d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di oggi venti da forti a burrasca nord-occidentali sulla Sicilia, in estensione alla Calabria, in particolare le aree del Canale di Sicilia e i settori ionici, con mareggiate lungo le coste esposte. Attese, inoltre, sempre dalle prime ore, precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo, Molise e Puglia, in estensione a Campania e Basilicata.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani allerta gialla sul Veneto, su parte di Toscana e Umbria, sull’intero territorio di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basificata e su parte della Calabria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Migliora intanto la situazione a Cervinia e Cogne. Ieri sera si è riunito nella sede della Protezione civile valdostana, il Centro Coordinamento Soccorsi per esaminare l’aggiornamento della situazione creatasi dopo le forti piogge di sabato scorso. Dall’incontro è emerso che a Breuil-Cervinia sono proseguiti i lavori di disalveo del torrente Marmore, esondato sabato, così come le attività di svuotamento delle cantine dai detriti e dall’acqua. Anche la situazione a Cogne è in miglioramento. Sono, infatti, iniziati gli interventi di ripristino del collegamento viario lungo la strada regionale e sono in corso le valutazioni delle soluzioni tecniche, dei tempi e dei costi. Ieri sono state elitrasportate a valle 853 persone e per oggi sono prenotate altre 300. Hanno operato 4 elicotteri della Protezione civile regionale con a bordo i tecnici del Soccorso alpino valdostano, 1 della Guardia di finanza, 1 dei Vigili del fuoco e 2 dei Carabinieri.
Infine, anche il problema dell’approvvigionamento idrico è in fase di soluzione: sono stati effettuati gli interventi sull’acquedotto e sono in corso le operazioni di caricamento delle vasche. Al momento resta in vigore l’obbligo di bollitura dell’acqua.
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