Maltempo nel Vicentino, molti i comuni in difficoltà per la pioggia. Formaggio (FdI): “Servono interventi più incisivi dalla Regione”

431
maltempo, pioggia record in veneto vicentino

Sono diversi i comuni del Vicentino che causa maltempo, in particolare per le forti piogge, hanno subito danni e disagi. Le situazioni più delicate, ieri, si sono registrate nei paesi di Longare, Nanto e Castegnero.

Molte strade sono state invase da acqua e detriti e un po’ ovunque è stato necessario aprire i Centri operativi comunali, le sedi unica per le strutture di protezione civile per la gestione ordinaria e l’emergenza.

Ieri, la bacheca Facebook di Matteo Zennaro, sindaco di Longare, e quella istituzionale dell’ente sono state un continuo aggiornare i cittadini sulle difficili condizioni dettate dal maltempo nella zona del Vicentino. In particolare, ha fornito informazioni circa le chiusure stradali che si sono rese necessarie: parte di Via Volto, via Don Calabria e Via Crosaron, via Fojanesega e Via Santa Tecla alcune delle quali poi riaperte.

Il primo cittadino ha detto ai media locali che si è in sostanza evitato il peggio grazie ai lavori preventivi svolti nei giorni scorsi, in particolare in termini di rimozione di ostacoli lungo i corsi d’acqua.

Anche gli altri due comuni maggiormente colpiti, Nanto e Castegnero, pur se in misura minore, hanno registrato problemi di viabilità.

Sull’emergenza maltempo è intervenuto il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, originario proprio del vicentino, Joe Formaggio: “Esprimo la mia più sentita solidarietà e vicinanza alle comunità dell’Area Berica, duramente colpite dalle piogge incessanti di ieri. Le immagini di strade allagate, frane e disagi che continuano a verificarsi nelle zone collinari di Longare, Nanto e Castegnero, come descritto dal sindaco Zennaro, sono allarmanti. È inaccettabile che il terreno non riesca più ad assorbire l’acqua, e questo crea una situazione di pericolo per la sicurezza dei cittadini e la viabilità”.

Già nelle ore precedenti, il consigliere meloniano si era espresso sul problema alluvioni che tormenta il territorio (leggi qui) e aveva promesso l’impegno di portare le istanze dei comuni in Regione: “L’impegno delle amministrazioni locali – spiega -, in coordinamento con la Protezione civile, è encomiabile, ma la gravità degli eventi atmosferici richiede interventi più incisivi da parte delle istituzioni regionali. Mi attiverò – ha ribadito – affinché vengano immediatamente individuati i fondi necessari per far fronte ai danni causati e per la messa in sicurezza delle aree maggiormente a rischio.

La situazione è resa ancora più complessa dalla fragilità idrogeologica delle nostre colline, come ha segnalato anche il sindaco di Torri di Quartesolo, che ha sottolineato l’urgenza della costruzione di bacini di contenimento, come il progetto di Meda – conclude il consigliere regionale -. Non possiamo più aspettare, dobbiamo agire subito per prevenire ulteriori danni in futuro”.