La Regione del Veneto ha presentato richiesta di stato di emergenza per l’ondata di maltempo dell’ultima settimana. Molti i danni alle cose subiti a causa soprattutto di allagamenti, mareggiate e vento forte. Una persona, un vigile del fuoco, ha perso la vita nel Bellunese (leggi qui).
Così, in merito, il presidente Luca Zaia: “Abbiamo deliberato e invieremo oggi al Governo la richiesta di stato di emergenza per l’ondata di maltempo che la scorsa settimana ha colpito la nostra regione. Da una prima stima stiamo parlando di almeno 100 milioni di euro di danni e 500 milioni di opere di diaframmatura necessarie per garantire sempre maggiore sicurezza al nostro territorio.
Dai primi censimenti, ancora in corso per le fasi di maggior dettaglio, sono rilevanti i danni anche alle spiagge che, in alcuni casi, sono state letteralmente spazzate via dalle mareggiate. Ad esempio a Bibione su 7 chilometri di costa c’è stata un’erosione del fondo sabbioso di 40 centimetri, per un totale di danni stimati al momento di 4 milioni di euro a Bibione spiaggia e 1,5 milioni a Bibione Pineta. Allo stesso modo sono state martoriati anche i litorali di Jesolo, Caorle, Eraclea Mare, Rosolina, Sottomarina, Chioggia e le altre località della nostra costa”.
Il governatore ha fornito questi dati nel corso del punto stampa di oggi dedicato proprio all’ondata di maltempo in Veneto.
“Anche questa volta – ha aggiunto Zaia – abbiamo avuto la riprova che le opere di protezione e regimazione delle acque realizzate, investendo due miliardi di euro dal 2010, hanno funzionato (leggi qui), salvando il Veneto dagli allagamenti. Continueremo a lavorare sui bacini di laminazione e sulle diaframmature degli argini col calcestruzzo, per rafforzarli e renderli sempre più resistenti: senza arretrare di fronte ad una certa burocrazia che spesso, in questi anni, ha rallentato la realizzazione dei cantieri”.
Intanto, il Meteo regionale comunica che tra il pomeriggio e la sera di oggi, 7 novembre 2023, si verificheranno condizioni di variabilità con possibilità di qualche precipitazione sparsa anche a carattere di rovescio o di occasionali temporali, più probabili sui settori centro-settentrionali e occidentali della regione e generalmente di modesta entità.
Sulla base di queste previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha emesso un bollettino che, dalle 14 di oggi alla stessa ora di domani, dichiara le seguenti fasi operative per criticità idraulica:
- di Pre-Allarme (Arancione) nel bacino Po, Fissero – Tartaro – CanalBianco e Basso Adige (RO-VR)
- di “Attenzione” (Gialla) nei bacini Basso Brenta – Bacchiglione (PD-VI-VR-VE-TV) e Livenza, Lemene e Tagliamento (VE-TV).
Meteo mercoledì 8 novembre 2023. Domani il tempo sarà in prevalenza stabile senza precipitazioni. Cielo sereno o poco nuvoloso. Di notte nebbie sparse sulla pianura e nelle valli prealpine, in dissolvimento di mattina e localmente in nuova formazione di sera.
Precipitazioni. Assenti. Temperature. In calo anche sensibile rispetto a martedì, sotto la media in modo leggero/moderato. Venti. Deboli/moderati, in alta montagna da ovest e altrove con direzione variabile. Mare. Calmo.