“Far mancare il numero di operatori per avere la guardia medica a Schio è un atto di una gravità assoluta che pone un dubbio sempre più vicino alla certezza: è una scelta politica premeditata quella di rendere il servizio sanitario dell’alto vicentino sempre più precario?” é la dichiarazione della segretaria del PD vicentino.
“Abbiamo denunciato come Partito Democratico in tutte le salse e le sedi la mancanza di personale sanitario e di medici nella sanità Veneta che continua ad essere in emergenza faticosa nel pubblico e per il privato sociale, ma far mancare la guardia medica in una città come Schio è una scelta oltremodo grave” continua Luisetto ” È purtroppo lampante la manovra di svuotamento della sanità dell’Aussl7 nell’alto vicentino, più volte sollevata dai circoli territoriali del PD della zona Scledense. Una accusa che purtroppo nei fatti si conferma in progressive scelte di chiusura e sospensione di servizi necessari ai cittadini.”
Conclude la Segretaria PD “Come hanno dichiarato i Sindaci serve una risposta urgente e una azione di responsabilità, trovando soluzioni di emergenza per garantire il servizio di guardia medica. Ma serve, ancor prima, che la politica e la giunta regionale invertano la rotta di queste decisioni penalizzanti. Omogeneizzare il servizio dell’intera Aussl7 investendo in assunzioni prima di tutto e dando gambe ad un progetto che pare sempre più indebolito a scapito della buona fede di un intero territorio. I soldi per generosi project financing si sono trovati, ora si investa per attivare servizi migliori.”