Sabato 30 settembre 2023 manifestazione contro il TAV a Vicenza – scrive Maria Teresa Turetta di CUB Vicenza in un comunicato stampa – Ritrovo per lavoratori a Vicenza Est ore 16.00 Piazzetta Fabiani. Il TAV è un’opera che fa bene solo alle tasche dei padroni e alla politica che li rappresenta. Il TAV toglie risorse ai servizi pubblici e allo stato sociale per dirottarli in tasca alle imprese che beneficeranno dei denari di questa opera veramente inutile. Si stanno per avviare gli sfratti di territori e case, i residenti sono vittime sacrificali al cospetto del treno super veloce che consentirà di risparmiare ben 9 minuti di tempo nella tratta Vicenza – Milano !
Vicenza sarà nei prossimi mesi un cantiere aperto con polveri e inquinamento, nella viabilità urbana gireranno fino a 400 camion al giorno, sul traffico cittadino incideranno anche l’abbattimento e chiusura di strade e ponti. I lavori del TAV scaveranno fino a cinquanta metri di profondità col rischio che le falde contaminate da PFAS vadano a contaminare quelle ancora pulite.
Nel progetto TAV Vicenza definitivo non esiste una valutazione sull’entità dell’aumento di CO2 causata dai lavori. La stima sul collegamento TAV Torino Lione prevede 10 milioni di tonnellate di emissioni di CO2.
Non ci sono aumenti salariali per i dipendenti pubblici, in pensione ci voglio mandare da vecchi decrepiti. I denari per le grandi opere che inquinano e consumano territorio invece ci sono, è già si intravede lo spettro concreto di infiltrazioni mafiose negli appalti che a breve saranno assegnati.
Lottiamo insieme per difendere la nostra salute e il nostro territorio ! Il TAV è un’opera che fa bene solo alle tasche dei padroni e alla politica che li rappresenta.
Fermiamoli scendendo nelle piazze: vi aspettiamo numerosi! La CUB ha aperto uno sportello legale a supporto degli sfrattati.