Manifestazione a Schio “pro” immigrazione clandestina: le dure critiche di PrimaNoi

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Alex Cioni contro la manifestazione pro immigrati
Alex Cioni contro la manifestazione pro immigrati

Mentre il Pd di Schio si scaglia contro il decreto sicurezza in difesa delle cooperative che denunciano il rischio chiusura, le sinistre radicali sono scese in piazza per una manifestazione contro la chiusura dei porti all’immigrazione clandestina, scrive nella nota che pubblichiamo il portavoce del comitato PrimaNoi Alex Cioni

Ieri pomeriggio a Schio è andata in scena l’ennesima “sceneggiata delle sinistre più o meno radicali dell’Altovicentino”, mentre la settimana scorsa il Pd scledense era intervenuto a difesa del mondo cooperativo impegnato nell’accoglienza dei richiedenti asilo, lamentando un rischio chiusura a causa del Decreto Sicurezza e Immigrazione.

A replicare alle accuse del Pd ci ha pensato il portavoce del comitato PrimaNoi Alex Cioni, sottolineando che “a sinistra persistono nell’equivoco di confondere i migranti economici con coloro che hanno ottenuto la protezione internazionale in quanto rifugiati. Insistere nel negare la differenza che esiste tra queste categorie di immigranti. Siccome faccio fatica a credere che non conoscano il minimo sindacale del diritto internazionale sui rifugiati, è evidente che certe affermazioni sono strumentali e in mala fede ”.

Secondo il comitato PrimaNoi, la manifestazione della rete di associazioni favorevoli all’accoglienza “è la cartina di tornasole di una cultura multirazzista che non riesce ad accettare l’azione sacrosanta di un Governo volta a reprimere ogni forma di immigrazione clandestina, favorendo nel contempo azioni politiche sociali rivolte in prima istanza verso i cittadini italiani”.

Il portavoce del comitato ci tiene a far notare che contro questa iniziativa non è stata proposta nessuna manifestazione di segno contrario, “inversamente provate ad immaginare cosa sarebbe accaduto, come successo svariate volte peraltro, se a proporre una manifestazione a sostegno della chiusura dei porti, fossero coloro che come noi sono su posizioni opposte alle loro”.

Tornando alle critiche del Pd sclendese al dl Sicurezza, Cioni ha qualcosa da obiettare: “E’ incredibile che ci si strappi le vesti per delle cooperative che rischierebbero la chiusura per non avere più la materia prima da sfruttare per i loro affari. Sull’integrazione poi si continuano a diffondere menzogne perché il decreto di Salvini non abolisce gli Sprar ma li riporta alla loro funzione originaria, vale a dire a strumenti amministrativi di accoglienza esclusiva per i profughi e tutti coloro che godono della protezione nel rispetto delle normative internazionali.

I migranti economici – conclude il portavoce di PrimaNoi – non rientrano in nessuna parte del mondo in queste categorie, ragion per cui il Pd e le sinistre anti italiane ci devono spiegare per quale ragione recondita il Governo dovrebbe regolarizzare centinaia di migliaia di persone senza che costoro abbiano delle concrete possibilità di inserirsi nel tessuto sociale. In politica bisogna fare delle scelte, la sinistra al caviale ancora una volta ha scelto di privilegiare coloro che arrivano illegalmente piuttosto che i milioni di italiani che vivono sotto la soglia di povertà o che sono alla disperata ricerca di un lavoro”.