I vaccini e i tamponi anti-Covid saranno esenti dall’Iva. I primi potranno essere somministrati anche in farmacia, i secondi potranno essere effettuati dai medici di base e dai pediatri. Il piano vaccinale sarà messo in piedi dal ministero della Salute e dalle Regioni. Arriva il bonus ‘vista’, ovvero 50 euro ai nuclei familiari più poveri per acquistare occhiali e lenti a contatto. E ancora: risorse per i test gratuiti per prevenire i tumori al seno, per aiutare le giovani coppie ad avere figli, nuovi tetti di spesa farmaceutica (con un notevole incremento di quella diretta degli ospedali) e più risorse per le indennità di medici, infermieri e assunzioni all’Aifa.
Sono queste le principali novità in tema di Medicina&Sanità contenute nella manovra, approvata in prima lettura con fiducia dall’assemblea di Montecitorio. Il voto finale si terrà il 27 dicembre; il testo verrà poi trasmesso al Senato per un via libera rapido e senza modifiche.
Dopo giorni di trattative tra maggioranza e opposizione, sono state approvate diverse modifiche al testo. Ma prima del voto dell’aula la Ragioneria dello Stato ha chiesto lo stralcio di diverse norme, recepite con alcuni emendamenti a firma dei relatori Stefano Fassina (Leu) e Marialuisa Faro (M5s). Lo stop più significativo è quello che riguarda le risorse per gli screening neonatali, che prevedeva un aumento di 5 milioni da destinare agli accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie, delle malattie neuromuscolari genetiche, delle immunodeficienze congenite severe e delle malattie da accumulo lisosomiale.
STOP IVA VACCINI E TEST COVID
Arriva l’esenzione Iva per le cessioni di vaccini Covid-19 e kit diagnostici, ovvero test e tamponi. Nel dettaglio, viene previsto che le cessioni della strumentazione per diagnostica per Covid-19 che presentano i requisiti indicati sono esenti dall’Iva, con diritto alla detrazione dell’imposta. Stessa agevolazione per le cessioni di vaccini anti Covid-19.
AUTISMO
Arrivano più risorse per il Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico (cosiddetto Fondo autismo) con un importo di 50 milioni di euro per il 2021.
PIANO VACCINI ANTI-COVID
Per garantire il più efficace contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2, il Parlamento impegna il ministro della Salute ad adottare con proprio decreto il piano strategico nazionale dei vaccini. Il piano nazionale vaccini sarà attuato dalle regioni e dalle province autonome che vi provvederanno adottando le misure e le azioni previste, nei tempi stabiliti dal Piano. In caso di mancata attuazione del piano o di ritardo, vi provvede, previa diffida, il Commissario straordinario.
RADDOPPIANO RISORSE PER CANNABIS TERAPEUTICA
Raddoppiano le risorse per la produzione e l’importazione della cannabis terapeutica. La commissione Bilancio alla Camera ha approvato un emendamento a prima firma Riccardo Magi (+Eu) che stanzia 3,6 milioni per la produzione e 700 mila euro per l’importazione della cannabis utilizzata a fini terapeutici nel 2021. Le risorse saranno destinate all’attività dello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze.
RITOCCO TETTI SPESA FARMACEUTICA 2021
Rimodulazione dei tetti per la spesa farmaceutica del Servizio sanitario nazionale per il prossimo anno. Solo per il 2021 – in attesa che l’Aifa metta a punto il decreto con le nuove soglie – i tetti dovrebbero essere rivisti in questo modo: per la spesa ospedaliera, costantemente sforata in questi anni, salirebbe al 7,85% (oggi è al 7,13%), al netto dello 0,20% per i gasi medicinali; il tetto per la convenzionata si ridurrebbe dal 7,52% di oggi al 7% (anche in questo caso al netto dei gas medicinali). Il tetto complessivo rimane invariato: il 14,85% del Fondo sanitario nazionale. La rimodulazione dovrebbe contribuire a contenere gli effetti dello sforamento registrato negli ultimi anni, in particolare per gli acquisti diretti, e per limitare il cosiddetto payback.
SALTANO RISORSE SCREENING NEONATALE
Come detto, è stata stralciata, per mancanza di relazione tecnica e di coperture, la norma della manovra, che prevedeva di aumentare di 5 milioni di euro l’anno il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato da destinare agli accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie, delle malattie neuromuscolari genetiche, delle immunodeficienze congenite severe e delle malattie da accumulo lisosomiale. A chiederlo è stata la Ragioneria dello Stato nel documento sulla manovra inviato alla Camera.
INCREMENTO INDENNITA’ MEDICI…
La manovra prevede un incremento – del 27% – dell’indennità di esclusività dei dirigenti medici, veterinari e sanitari degli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale. L’onere è quantificato in 500 milioni di euro annui (a decorrere dal 2021) e si provvede a valere sul finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard a cui concorre lo Stato.
… E INFERMIERI
L’articolo 74, invece, introduce uno stanziamento di 335 milioni di euro annui, a decorrere dal 2021, ai fini della definizione, da parte della contrattazione collettiva nazionale, di un’indennità di specificità infermieristica, da corrispondere agli infermieri dipendenti dagli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale.
0 MLN RISPARMI CAMERA A STRAORDINARI SSN
I deputati hanno deciso di destinare 40 milioni di euro dei risparmi della Camera dei deputati alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario del personale sanitario (dipendente dagli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale) direttamente impiegato nelle attività di contrasto alla emergenza covid.
INDENNITA’ MALATTIA
Ai dipendenti del Ssn sarà riconosciuta, nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale del triennio 2019-2021 relativa al comparto sanità, un’indennità di tutela del malato e promozione della salute, da riconoscere con decorrenza dal 1 gennaio 2021 quale parte del trattamento economico fondamentale. Allo scopo sono stati stanziati 100 milioni di euro.
PROROGA ASSUNZIONI
Arriva una proroga, dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2022, per assumere, con contratti di lavoro dipendente a tempo determinato e con orario a tempo parziale, specializzanti al terzo anno. Non solo, la proroga riguarda l’accesso al corso di formazione specifica in medicina generale tramite graduatoria riservata, senza borsa di studio, ai laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale e già risultati idonei al concorso per l’ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina general.
ASSUNZIONI AIFA
Nel 2021 potranno essere incrementare le dotazioni organiche dell’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) e dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp). Per quanto riguarda l’Aifa, viene incrementata la dotazione organica dell’Agenzia di 40 unità di personale (precisamente: 25 unità Area III, F1 comparto funzioni centrali; 5 unità Area II, F2 comparto funzioni centrali; 10 unità di personale della dirigenza sanitaria)
NDENNIZZI VACCINI
Il testo della manovra prevede due distinte autorizzazioni di spesa, pari a 9,9 milioni dal 2021 e a 71 milioni, per gli anni dal 2021 al 2023, volte a consentire al ministero della Salute di corrispondere agli aventi diritto gli indennizzi per danni subiti da vaccinazioni obbligatorie e da sindrome da talidomide.
EDILIZIA SANITARIA
Arrivano 2 miliardi per l’esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, fermo restando, per la sottoscrizione di accordi di programma con le regioni, il limite annualmente definito in base alle effettive disponibilità del bilancio statale.
TELEMEDICINA
Sempre nell’ambito degli investimenti nell’edilizia sanitaria, 0,5% dello stanziamento del programma dovrà essere destinato all’acquisto di dispositivi e applicativi informatici che consentano di effettuare refertazione a distanza, consulto tra specialisti e assistenza domiciliare da remoto (telemedicina).
OSSIGENO MEDICALE
Per migliorare la capacità di produzione e la reperibilità di ossigeno medicale, considerando la carenza di bombole di ossigeno durante le fasi acute dell’emergenza covid, è stato deciso di incrementare di 5 milioni nel 2021 il Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Lo stanziamento è disposto per il supporto di interventi di installazione di impianti per la produzione di ossigeno medicale, di ammodernamento delle linee di trasmissione dell’ossigeno ai reparti e di implementazione delle misure di sicurezza per il monitoraggio dell’atmosfera sovraossigenata e la gestione dell’eventuale rischio di incendio, secondo le norme della produzione di gas medicinali previsti dalla farmacopea ufficiale.
15 MLN IN 3 ANNI PROCREAZIONE ASSISTITA
Per contrastare il calo del tasso di natalità, è stata prevista una misura per facilitare l’accessibilità al ssn alle coppie con problemi di fertilità o sterilità. Allo scopo sono stati destinati 15 milioni di euro in tre anni. Un contributo per le coppie che, accedendo al bonus, potranno usufruire di somme da utilizzare per l’accesso alle prestazioni per la procreazione medicalmente assistita.
MOBILITA’ SANITARIA
L’articolo 84 della legge di Bilancio si occupa di mobilità sanitaria interregionale, con particolare riguardo ai criteri temporali relativi alla regolazione dei flussi finanziari e all’obbligo di stipulazione di accordi bilaterali. Il Comitato paritetico permanente per la verifica dell’erogazione dei Lea adotterò le linee guida sui sistemi di controllo di appropriatezza degli erogatori di prestazioni sanitarie accreditati e l’elaborazione di un programma nazionale di valutazione e miglioramento dei processi di mobilità nonché di specifici programmi inerenti alle aree di confine ed ai flussi interregionali, al fine di migliorare e sviluppare i servizi di prossimità.
RSA E CENTRI ANZIANI
Le Regioni e le province autonome, nel 2021 e nel 2022, potranno riconoscere alle Rsa, le Residenze sanitarie per disabili e Centri diurni per anziani e per persone con disabilità il 100% dell’importo assegnato con il contratto di convenzione o di concessione in essere con le strutture. “In considerazione del livello di esposizione al rischio di contagio da Covid-19 – si legge – al fine di far fronte, alle esigenze di sanificazione e di disinfezione straordinaria degli uffici, degli ambienti e degli strumenti in uso, nonché di assicurare l’adeguato rifornimento dei dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti è autorizzata la spesa di 40 milioni di euro per l’anno 2021.
ENDOMETRIOSI
Tre milione di euro, in 3 anni, per il sostegno dello studio, della ricerca e della valutazione dell’incidenza di una specifica patologia dell’utero (endometriosi) nel territorio nazionale. A tal fine è stato disposto che il ministero, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della manovra, con proprio decreto stabilisca i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse sopra indicate. Si prevede in particolare che le risorse destinate alla ricerca scientifica non possano essere inferiori al 50% dello stanziamento in commento. La legge di bilancio dell’anno scorso aveva già previsto uno stanziamento di 2 milioni per ciascun anno del biennio 2020-2021 per lo studio, la ricerca e la valutazione dell’incidenza di questa specifica patologia.
DONAZIONE CORPO POST MORTEM
Autorizzata la spesa di 4 milioni di euro – per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 – per favorire lo studio, la ricerca scientifica e la formazione in tema di ‘donazione del corpo post mortem’. Il ministero della Salute attraverso un decreto da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio dovrà individuare “i centri di riferimento, le modalità di svolgimento del training e la simulazione sui cadaveri”