?Le Province gestiscono 130 mila chilometri di strade e almeno 30.000 tra ponti, viadotti e gallerie: con i tagli indiscriminati della manovra economica del 2015 è diventato impossibile programmare la manutenzione, che è determinate per garantire la sicurezza?. Lo dichiara il Presidente dell?Upi Achille Variati, secondo quanto riportato dall’agenzia Askanews. ?I tecnici delle Province ormai sono costretti ad effettuare i controlli ?a vista?, e quando il pericolo è evidente, l?unica possibilità che abbiamo è di chiudere tratti di strada. Siamo arrivati ad oltre 5.000 chilometri di strade, compresi ponti e viadotti, chiusi per frane, smottamenti o perché insicuri, e su oltre il 50% della rete viaria siamo stati costretti a fissare il limite di velocità tra i 30 e 50 chilometri orari. Una situazione di emergenza tale che lo scorso anno tutti i Presidenti delle Province si sono sentiti costretti a depositare esposti alle procure nel quale abbiamo dettagliato la condizione di crisi sui territori e i rischi per la sicurezza dei cittadini. Per questo ? conclude Variati – non appena insediato il Governo abbiamo chiesto un incontro al Ministro Toninelli, per fare il punto della situazione e ribadire l?urgenza di un fondo nazionale che consenta di mettere in sicurezza le strade provinciali, il reticolo che tiene insieme il Paese?.
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