Via Santa Maria a Marano è una strada periferica, per metà asfaltata e l’altra no. Attraversata anche dalle rotaie della ferrovia Vicenza-Schio, con tanto di passaggio a livello. Una via che termina nei campi coltivati, in una sorta di rotonda creata attorno ad alcuni pilastri che sorreggono l’autostrada Valdastico Nord.
Il tratto di strada che prosegue verso Zanè, dopo il passaggio a livello, dovrebbe essere frequentato solamente da chi lavora i campi della zona e vige un divieto per mezzi a motore. Purtroppo, malgrado anche la presenza di una sbarra ad uso dei proprietari dei terreni, la via rimane di libero accesso. Spesso stazionano carovane di nomadi e ultimamente anche squadre di writer in allenamento, che si esibiscono con disegni alla vernice spray sui muri di sostegno del ponte.
Una zona, comunque, da anni oggetto di scarichi illeciti di ogni tipo. Sversamenti a cui, in determinati casi, è stato anche appiccato il fuoco. Un luogo oramai destinato ad essere usato come una discarica nascosta. Si trovano rifiuti di ogni tipo: dai mobili al vestiario, persino ruote di auto e tendine da campeggio, scatolame e contenitori in plastica, e da ultimo le bombolette spray usate dai writer. Una situazione complessa ma risolvibile, in tempi brevi, ritornando a limitare l’uso della strada, con la sbarra già esistente, ma soprattutto cercando di scovare e colpire qualche incivile con l’uso, per fare un esempio, di adeguate foto-trappole.
Comitato Marano Pulita