“Qualche giorno fa, si è verificato l’ennesimo attacco ai danni della sezione della Lega di Marano Vicentino: il 4 agosto è stato infatti denunciato il furto della targa in metallo, affissa sulla parte alta della bacheca, che riportava la denominazione ed il simbolo del partito politico”.
Ad affermarlo il deputato della Lega Erik Pretto, già consigliere comunale a Marano Vicentino. Lo stesso ricorda come non si tratti di un gesto isolato da parte di qualcuno che ha preso di mira la rappresentanza locale del partito.
“Solo una settimana fa – spiega Pretto – ignoti avevano staccato dalla bacheca comunale in gestione alla locale Sezione della Lega un volantino plastificato con il volto di Matteo Salvini, per riposizionarlo sulla stessa a testa in giù: un chiaro riferimento a quanto accadde in Piazzale Loreto a Milano nel 1945, a dimostrazione di come in alcuni ambienti dell’estrema sinistra venga tuttora interpretato il confronto democratico”.
Il deputato Erik Pretto, prosegue affermando che “questi atti sono soltanto gli ultimi di una lunga serie di manomissioni, atti vandalici ed intimidazioni subite negli ultimi anni dalla Sezione della Lega di Marano Vicentino e dai suoi rappresentanti, puntualmente documentati e denunciati senza tuttavia ottenere mai una soluzione al problema.
Più volte è stato proposto all’amministrazione comunale di Marano Vicentino di dotare le bacheche comunali di coperture frontali trasparenti munite di serratura e di potenziare il sistema di videosorveglianza esterno al municipio al fine di poter individuare i colpevoli, senza tuttavia ricevere mai una risposta concreta.
Una situazione divenuta oramai intollerabile, che pone molti cittadini davanti ad un quesito: l’evidente immobilismo dell’amministrazione comunale in tal senso è da intendersi dovuto ad un’omissione di operatività amministrativa, oppure ad una colposa sottovalutazione del problema?
Se il Sindaco non è nemmeno in grado di garantire la libertà di espressione democratica che avviene mediante le bacheche comunali affidate in gestione ai Gruppi consiliari e ai partiti politici, farebbe forse meglio a dedicarsi a tempo pieno all’attività di intrattenimento presso le sagre paesane. Cosa che, secondo le cronache locali, gli riesce pure bene”.
Alle parole del parlamentare seguono quelle dei responsabili stessi della sezione Lega di Marano Vicentino.
“Un intervento pensato e mirato, messo in atto con strumenti portati da casa, per colpire politicamente, con l’obiettivo di danneggiare moralmente ed economicamente una locale forza politica.
Ma questa azione non è che l’ultima di una lunga serie di intimidazioni, nemmeno tutte denunciate. Un calvario politico, questo, che dura da oltre 10 anni. Atti di violenza politica tutti verificati e fotografati, e per la gran parte di essi è stata sporta denuncia-querela presso il Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino di Schio. La documentazione più importante è stata trasmessa anche agli uffici della DIGOS di Vicenza, tramite il Comando di Polizia Locale.
Azioni gravissime per le quali non si è mai arrivato a trovare il o i responsabili. Ed in questo non aiuta certamente il fatto, e sembra quasi una beffa, che il tutto accada a pochi metri dalla sede comunale, praticamente sotto la telecamera di sicurezza, che non rende visibile quanto accade dall’altra parte della strada. Gli autori degli atti sembra siano anche ben informati del fatto ed hanno dimostrato una buona conoscenza del posto e dei lati oscuri della videosorveglianza comunale.
In questo caso, inoltre, non solo la semplice manomissione, ma un furto che ha cagionato alla Sezione Lega di Marano Vicentino, e ai suoi iscritti, un danno economico che è stato quantificato in sede di denuncia-querela.
Dal momento che l’amministrazione comunale non si è mai attivata per tutelare i gestori delle bacheche, mediante il collocamento di coperture mobili ed il potenziamento della videosorveglianza, ci chiediamo se l’amministrazione comunale risponderà in solido per coprire il danno subito”.
