Sarà la mostra “Com’eri vestita” ad inaugurare, venerdì prossimo 15 novembre, il ricco programma di iniziative promosse dallo Sportello donna “Anna Filomena Barretta” del Comune di Marano Vicentino, gestito dalla cooperativa sociale Con Te, in collaborazione con Amnesty International Ovest vicentino, per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.
Le varie attività coinvolgeranno scuole, associazioni e tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere, informare sui servizi offerti dallo Sportello donna e promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza.
L’assessora Elena De Marchi ha spiegato che uno dei temi più trattati dalle iniziative di quest’anno è quello degli stereotipi. Il fatto che la mostra “Com’eri vestita?” venga ospitata nella sala consiliare di Marano Vicentino sottolinea proprio il peso che devono avere le istituzioni nell’affrontare queste tematiche e ribadisce l’impegno del Comune di Marano Vicentino rispetto a una sfida culturale che va vinta investendo sull’educazione alle differenze, che non vanno cancellate ma considerate valori: «Inoltre – ha aggiunto l’assessora De Marchi – le testimonianze dall’Iran che ascolteremo in biblioteca la sera del 18 novembre, ci porteranno in una dimensione di comunità globale, in cui la popolazione continua a subire le devastanti conseguenze della brutale repressione della rivolta “Donna, vita, libertà”, in un contesto di sistematica impunità per i crimini di diritto internazionale».
La mostra “Com’eri vestita?” dal 15 novembre
Presso la sala consiliare delle Ca’ Vecie, in collaborazione con Amnesty International Ovest vicentino e con il gruppo delle volontarie dello Sportello, è in allestimento la mostra “Com’eri vestita?”. Allestita inizialmente negli Stati Uniti nel 2013 e successivamente adattata in Italia da Amnesty International, la mostra attraverso 12 abiti e le loro storie, ha l’obiettivo di far riflettere sul tema della violenza di genere e di volgere lo sguardo in una diversa direzione. Tramite gli abiti che indossavano diverse donne durante una violenza sessuale, la mostra vuole infatti denunciare la vittimizzazione secondaria che attribuisce loro la responsabilità dello stupro. Si tratta difatti di una delle domande più comuni e colpevolizzanti che le vittime di violenza sessuale si sentono rivolgere, implicando che la responsabilità dell’abuso sia parzialmente loro, come se il delitto fosse la reazione a un comportamento delle donne.
L’inaugurazione si terrà venerdì 15 novembre 2024 alle 18.00 e la mostra sarà visitabile gratuitamente dal 16 al 30 novembre 2024 nei giorni martedì, giovedì e venerdì al mattino (dalle 9.00 alle 12.00), e con due turni sabato e domenica (dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00).
L’incontro pubblico “Donna, vita, libertà”
Lunedì 18 novembre, alle 20.30 in biblioteca, è in programma una serata aperta alla cittadinanza, sempre in collaborazione con Amnesty International Ovest vicentino, con Nasrin Bijanyar e Hamzehian Mohsen, rappresentanti di UPDI (Unione per la democrazia in Iran) e testimoni diretti delle violenze subite dalla polizia morale dell’Iran. Interverrà anche Laura Renzi, campaign manager di Amnesty International Italia; modera Federico Padovani di Amnesty International Veneto-Trentino Alto Adige.
Costruiamo memoria e altre iniziative
Lunedì 25 novembre 2024, presso la panchina rossa nel parco Marco dal Bianco, in via Marconi, alle 20.00 si svolgerà un momento commemorativo dal titolo “Costruiamo memoria”, con letture di poesie a cura dello Sportello donna e del gruppo volontarie, con l’accompagnamento musicale di Jessica Gallio.
Inoltre, dal 24 al 26 novembre il gruppo volontarie farà un allestimento a tema degli edifici comunali; domenica 24 novembre 2024 è prevista invece una collaborazione con l’associazione Dynami per l’evento di pugilato femminile e i laboratori di autodifesa e tatuaggi, presso la palestra Dynami a Marano Vicentino.
Per informazioni, lo Sportello donna “Anna Filomena Barretta” è aperto il lunedì, dalle 14:00 alle 16:00, e il venerdì, dalle 9:00 alle 12:00.
Contatti: tel. 3497825589, mail sportellodonna@comune.marano.vi.it